sabato 9 aprile 2022

L'INACCETTABILE PROPAGANDA DI GUERRA A TEATRO





 L’Ukrainian Classical Ballet di Kiev ha comunicato al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia l’impossibilità di eseguire nella serata del 14 aprile “Il Lago dei cigni” di Čajkovskij che sarà sostituito da un Gran Gala.

«Tra l’Arte, la Musica e la Cultura teatrale si è intromessa la politica, vietando a noi e ad altri artisti di utilizzare opere russe» ha spiegato Natalia Iordanov, manager e direttore responsabile della tournée in Europa della compagnia dell’Ukrainian Classical Ballet. «La situazione che si è creata è per noi molto dolorosa. Siamo costretti, nostro malgrado, a non rappresentare più nei teatri di tutta Italia “Il lago dei cigni” di Čajkovskij. La danza non deve avere confini. Purtroppo però, la tensione è comprensibile. La nostra arte vuole portare al pubblico un messaggio di pace e speranza, attraverso la bellezza della danza e dare voce a tutto ciò che sta succedendo in Ucraina. Chiediamo al pubblico italiano, di capire la situazione politica e di sostenerci in questo momento difficile».
Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia si rammarica della decisione e non condivide il divieto in quanto crede nella cultura come strumento di dialogo che non conosce confini. Tuttavia accoglie la richiesta degli artisti dell’Ukrainian Classical Ballet per non esporli ad ulteriori problemi, tenendo conto anche dell’ottica in cui è nata questa iniziativa: una gara di solidarietà di numerosi teatri italiani - fra cui lo Stabile regionale - che ospitano l’ensemble impossibilitato a rientrare in patria, permettendogli di continuare a lavorare in tournée.
------------------------------------------------------------------
Il teatro dice di non condividere la decisione ma tuttavia accoglie la richiesta.
Io non condivido la decisione presa dal teatro. E mi spiace.
Non la condivido perchè così ha deciso di schierarsi.
La situazione generale è già abbastanza tesa e grave.
Vogliamo veramente far passare il messaggio che l'arte può essere diffusa solo se sta dalla parte politica che si ritiene "giusta"???
La cultura russa fa parte della nostra cultura, nella musica, nella letteratura, nel teatro ed in tutti gli altri campi artistici e culturali!
Ora, perchè Putin sta tenendo posizioni oggettivamente inaccettabili, dobbiamo cancellare secoli di cultura russa?
Sport e arte sono portatori di un linguaggio universale, sono quindi portatori di pace.
Noi in Italia non dovremmo accettare queste discriminazioni, nè chi le fa.
Se il messaggio che il governo Ucraino impone è questo, constato che la mia idea di democrazia è molto ma molto diversa da quella del democraticissimo Zelensky.


Sono curiosa .
A voi che avete messo la bandierina Ucraina nei vostri profili....
A voi voglio scrivere....
Quando il prossimo anno i vostri figli a scuola saranno al freddo perché il riscaldamento sarà razionato.... cosa direte?
Quando le aziende nelle quali lavorate chiuderanno perché non potranno assorbire i costi dell'energia.. cosa farete?
Quando la bolletta del gas sarà così insostenibile da poter essere pagata?
Pensateci adesso invece di fare proclami contro i presunti orchi russi.....perché saranno solo cazzi vostri quando i vostri figli si congeleranno a scuola e voi vi troverete senza lavoro per solidarietà verso uno stato nazista. .....
Riflettere please....

Nessun commento:

Posta un commento

Dal nostro inviato in Macedonia: Rodolfo