giovedì 30 marzo 2023
martedì 28 marzo 2023
"Il cantico dei cantici" di Slobodanka Ciric
AL SICURO NEL PAESE NEMICO
Non so come ho fatto a sopravvivere...Quei interminabili 78 giorni, dal 24 marzo a 10 giugno 1999, guardando in TV in Italia le bombe che piovevano sulla mia citta, Belgrado, sul mio paese, sulle teste dei miei genitori e i miei amici. Tutto il mondo diceva che la ex Jugoslavia sarà bombardata, ma nessuno ci credeva.. Nè' i miei amici italiani, (ma come si fa a bombardare un paese amico e confinante), né tanto meno i miei che credevano si trattasse solo di minacce da parte degli americani. Mio padre scherzava al telefono:" Ma questi si vogliono decidere a bombardare sì o no? Che io devo imbiancare casa.." Finché la prima bomba non ruppe le finestre del palazzo che si trovava nelle vicinanze di un fantomatico magazzino sotterraneo e quindi uno degli obbiettivi in lista.
martedì 21 marzo 2023
DARKLING A TORINO
24 Marzo 1999 – 24 Marzo 2023: NOI NON DIMENTICHIAMO
GIOVEDI’ 30 marzo alle ore 20.30, presso Libreria Belgravia – V. Vicoforte 14/D – TO
Proiezione del film Darkling (titolo originale Mrak) di Dušan Milić, ambientato in Kosovo e Metohija. Mrak: un bosco che fa paura come allegoria della guerra nel Kosovo. In Mrak il regista Dušan Milić racconta attraverso gli occhi di una giovane protagonista l'inquietudine e il buio interiore causati dalla guerra del Kosovo.
venerdì 17 marzo 2023
BUON VIAGGIO DUBRAVKA UGRESIC
E' morta una antifascista croata onesta.. ora in Croazia saranno ancora più nazifascisti di prima.
Lei che era stata minacciata dal braccio destro del criminale Tudjman, ha avuto ugualmente il coraggio di scrivere: "Una Croazia sul modello fascista"
Nata a Zagabria, contestò il nazionalismo che avrebbero portato alla guerra civile e per questo dal 1993 visse in esilio. Appena tradotta la sua opera principale, "Il museo della resa incondizionata"
Addio alla scrittrice Dubravka Ugrešić, voce di pace nell'ex Jugoslavia
Una Croazia sul modello fascista
Lingua Madre incontro con Dubravka Ugresic
Nazionalismo. Domande e risposte sul veleno politico
Costretta all'esilio nel 1993, la Ugresic è stata tradotta in oltre venti lingue e si è aggiudicata alcuni dei più prestigiosi premi letterari internazionali proprio mentre nel suo Paese veniva insultata e disprezzata.
Anche l'ANSA riporta le minacce croate
In the following years Letica continued to appear in the Croatian media as a commentator, espousing opposition views, and became a regular columnist for Globus, a popular news magazine.[3] During his time at Globus he gained some notoriety due to an unsigned 1992 opinion piece (which he eventually admitted to have written), titled "Croatian Feminists are Raping Croatia", in which he attacked five Croatian feminist writers (Slavenka Drakulić, Vesna Kesić, Jelena Lovrić, Dubravka Ugrešić and Rada Iveković), accusing them of betraying Croatia. The article was a source of significant controversy which ultimately resulted in a successful defamation lawsuit against the magazine.[4][5]
Non esiste la democrazia in Croazia
Ora è morta e abbiamo superato la fine della storia. Il nazionalismo è tornato, in tutta Europa e nel mondo occidentale. Ricordo che circa quindici anni fa ci sia stata una lunga discussione tra Dubravka e l’altra principale scrittrice croata della sua generazione, Daša Drndić, scomparsa nel 2018. Daša ha risposto con veemenza a un certo punto alla denuncia di Dubravka di essere stanca, sfinita, dalla continua banalità del nazionalismo e dal suo compito da scrittrice di affrontare questo male. Di fronte al nazionalismo (e al fascismo), sosteneva Daša, non ci si può permettere di essere stanchi. Entrambi avevano ragione, credo. Entrambe hanno speso una parte considerevole del loro formidabile talento scrivendo contro il fanatismo politico, razziale e sessista, ed entrambe sono stati profondamente segnate da questa battaglia.
Dubravka Ugresic contro il nazionalismo croato
La scrittrice Dubravka Ugresic aveva scritto molto male del sig.Cristiano Pambianchi, che non è stato abbastanza furbo e ha mandato il suo amico che già aveva maltrattato la Ugresic, in tv. Così abbiamo saputo tutti
Il dopo è rappresentato dalla bava velenosa del nazionalismo che accompagna i Balcani ex jugoslavi negli anni novanta, specie in Croazia ed in Serbia. La Ugrešić, ostracizzata e messa all’indice anche dai colleghi intellettuali di Zagabria, viene definita “prostituta, strega, traditrice”, epiteti del classico repertorio dei vocabolari nazionalistici. Se ne va dalla Croazia nel 1993, l’anno dell’eccidio (croato) della sacca di Medak.
Dubravka Ugrešić, in memoria del dissenso
IN MISSIONE PER CONTO DI DIO
Il nome del presidente della Federazione Russa si va ad aggiungere alla lunga lista di imputati del tribunale internazionale dell'AIA. Lista che annovera nomi del calibro di Clinton, D'Alema, Mattarella, Blair, Bush padre, Bush tonto (il figlio), Powell, Obama, Biden, McCain, Nuland, Albright, Sarkozy, Elisabetta II, (purtroppo deceduta prima del processo).
mercoledì 15 marzo 2023
NEONAZISMO IN CROAZIA
Il Parlamento europeo glorificherà il cardinale degli Ustaše
sabato 11 marzo 2023
venerdì 10 marzo 2023
ART.11. L'ITALIA RIPUDIA LA GUERRA
Sono molto emozionata perchè ho partecipato allo splendido incontro che si è tenuto al Polo del'900 a Torino
L'incontro è stato organizzato da associazioni che cercano la pace al contrario dei nostri politici che cercano la guerra
Relatori dell'incontro erano: Alberto Negri, Nico Piro, Alessandra Algostino, Giangiacomo Vigone, Sara Reginella e Raffaele Sciortino
Io purtroppo ho dovuto andare via dopo un'ora e mezza ed eravamo solo a metà convegno
L'incontro è iniziato con l'intervento di Alberto Negri che ha detto che la propaganda di Kiev che gioca tra aggredito e aggressore impedisce il dibattito di pace
Il Nord Stream 2 era di fatto il cordone ombelicale che univa la Russia alla Germania e quindi all'Europa intera
Gli USA si sono sempre opposti al Nord Stream 2 e l'hanno sempre fatto platealmente, perchè il loro obiettivo era distruggere le provvigioni di materie prime in UE
Negli ultimi tempi Biden aveva aumentato le truppe NATO ai confini con l'Ucraina e fatto scattare la trappola per Putin
I piani USA stanno un po' andando a farsi friggere perchè il mondo sta diventando multipolare
E' stata poi la volta del giornalista Nico Piro che ha esordito ironicamente che il Nord Stream si è sicuramente suicidato .. ripeto.. era ironico
Non c' nemmeno lontanamente una idea di informazione corretta poichè domina il marketing della guerra e chiunque parla di pace viene tacciato come filo putiniano
Siamo alla corrosione della democrazia e il Papa è rimasto l'unico leader lucido che dice che ci stanno trascinando in una guerra globale
La Nato è una organizzazione politica oltre che militare e sono tutti d'accordo, anche gli stessi militari, che non ci sarà nessuna soluzione militare a questa guerra
C'è stato un lunghissimo discorso su come sono finite le armi USA in Afganistan con la domanda: cosa succederà a tutte le armi che mandiamo in Ucraina? In che mani finiranno ?
Ricordiamo i nostri parà uccisi a Kabul con le armi USA
Nico Piro ha visto con i suoi occhi i civili ucraini del Donbass che fuggivano in Russia perchè stavano morendo sotto i bombardamenti di Kiev (questo negli ultimi 9 anni)
Zelensky ha firmato un trattato che vieta i negoziati di pace con la Russia
Perchè non c'è stato un tribunale internazionale per l'uccisione di Andrea Rocchelli ?
E veniamo all'intervento della nostra mitica Sara Reginella.. vero motivo per cui sono andata al convegno
Sara Reginella è in assoluto la donna più coraggiosa che abbia mai conosciuto
A lei è stato dato il compito di parlare della propaganda dei nostri media
Quindi:
gatto ucraino scappato dall'Ucraina e ritrovato sano e salvo in Polonia
nonna killer che avvelena i soldati ucraini con la torta
soldati russi che combattono la guerra con le pale
scoop dei gasdotti che i russi si fanno saltare da soli
il latte con bomba nascosto negli aiuti russi
marzo 2022 i russi hanno finito le armi
gli Azov leggono Kant
contadino ucraino che abbatte un caccia russo col fucile da caccia
la Russia si fa saltare il ponte in Crimea
e potremmo andare avanti all'infinto eh !
Chi parla di pace è putiniano, no vax e mafioso .. e si .. anche mafioso poichè tutti i boss della mala sono putiniani
L'informazione è affidata alle veline del regime di Kiev
E' stato proiettato il documentario che testimonia il colpo di stato di Maidan e la strage di Odessa.. si.. proprio la strage di Odessa quella che nessuno vi racconterà mai perchè è stata cancellata da tutti i libri di storia
Nel documentario si vede bene come nel 2016 Sara si trovava in Donbass nelle case dei civili sotto le bombe di kiev che noi continuiamo a mandare .. si.. proprio così.. sapete quando non riuscite più a fare la spesa per gli aumenti .. si... è proprio perchè state finanziando chi uccide donne e bambini nel proprio letto
Grazie a tutti ma grazie infinite a Sara Reginella .. idolo di Balkan crew
mercoledì 8 marzo 2023
sabato 4 marzo 2023
NOI RADIOAMATORI ITALIANI E SERBI....
A quasi 15 anni di vita di questo blog c'è ancora chi chiede chi ci finanzia, come se fosse obbligatorio pagare un qualcosa
Non siamo pagati e quando abbiamo portato aiuti umanitari in Serbia abbiamo anche preso multe per eccesso di velocità e divieto di sosta
Partiamo da capo. Quando avevo i bambini piccoli e andavamo in montagna in inverno, eravamo noi 3 sullo slittino e mio marito a fare le gite di sci alpinismo estremo
Un giorno, precisamente a Balme, a fine giornata mio marito non si vede. Stavo per allertare i soccorsi quando lo vedo arrivare tutto agitato perchè aveva capito che ci dovevamo trovare da un'altra parte
Litigate furibonde e la scelta obbligata di due walkie talkie poichè al Pian della Mussa non c'era ancora il segnale per i cellulari che erano delle vere e proprie cabine telefoniche
Appena acquistati i walkie talkie si è aperto un mondo. Sentivo parlare "Tripoli" poichè in radio si usano solo pseudonimi e io mi chiamo Lina che deriva da "Adrenalina" che era il mio nome sui 27 mega/hertz .
Tripoli è poi diventato il nostro migliore amico assieme a Scintilla e tanti altri, ma modulare a brevi distanze non mi interessava. Da li la scelta di studiare elettronica e di prendere il patentino per i due metri. La cosa tragica è stata il CW.. non lo auguro al peggior nemico. Ringraziando il cielo ho passato l'esame statale di teoria e poi hanno tolto l'esame del CW.. Deo gratias!
In una follia di compleanno mi è arrivata una radio super che è costata un occhio della testa, ma è servita tantissimo nei 78 giorni di bombe umanitarie NATO. I radioamatori italiani aiutavano quelli serbi tracciando i caccia che partivano da Aviano. I radioamatori serbi erano diventati bravissimi a capire in base all'ingresso in Serbia dove sarebbero andati a colpire.
Incredibile era la gente che non ci pensava proprio ad andare nei rifugi e anzi si metteva nei punti più strategici a sfida, tant'è che la maggior parte dei caccia sganciava le bombe nel mare perchè non poteva atterrare con le bombe non sganciate in Serbia
Li c'era l'incongruenza di un popolo così forte e quel povero D'Alema che è riuscito a fare più di 100 ore di trasmissione dicendo che la dovevamo far pagare a quei serbi cattivi
Ovvio che come mi è stato possibile andare mi sono fiondata la e al bar di Cacak, mentre guardavo negli occhi i miei amici radioamatori, mi chiedevo se erano quelli i serbi cattivi
Da li infinite discussioni sui forum balcanici che non ci davano spazio e la necessità di creare un nostro spazio
Una storia che sembra una barzelletta
Solo vent'anni fa... Belgrado (2)
venerdì 3 marzo 2023
Quando due grandi si incontrano....
E’ sempre un’emozione intensa incontrare in presenza una persona di cui si è letto tutto (o quasi) il leggibile.
Novak Djokovic e' il miglior atleta dell'anno
Novak Djokovic è stato premiato ai Laureus world sport awards come il miglior sportivo della passata stagione E' la quinta volta che ...
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Quella che sto per raccontarvi è una storia meravigliosa. A lungo ho pensato se dirvi tutto esattamente od omettere alcune cose. Poi mi è ...
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E' chiaro che i croati in Croazia se la intortano come vogliono, ma la Pinacoteca di Brera avrebbe almeno dovuto informarsi. Se solo av...
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Perdonate la traduzione .. Italia al tempo del colera! L’ambasciatore italiano in Croazia, in visita al campo di sterminio di Jasenovac ,do...