venerdì 17 marzo 2023

BUON VIAGGIO DUBRAVKA UGRESIC

 E' morta una antifascista croata onesta.. ora in Croazia saranno ancora più nazifascisti di prima.




Lei che era stata minacciata dal braccio destro del criminale Tudjman, ha avuto ugualmente il coraggio di scrivere: "Una Croazia sul modello fascista" 




Nata a Zagabria, contestò il nazionalismo che avrebbero portato alla guerra civile e per questo dal 1993 visse in esilio. Appena tradotta la sua opera principale, "Il museo della resa incondizionata"

Addio alla scrittrice Dubravka Ugrešić, voce di pace nell'ex Jugoslavia

Dubravka Ugresic

LISICA, DI DUBRAVKA UGRESIC

Dubravka Ugresic a Torino

Una Croazia sul modello fascista

Lingua Madre incontro con Dubravka Ugresic

Nazionalismo. Domande e risposte sul veleno politico


Costretta all'esilio nel 1993, la Ugresic è stata tradotta in oltre venti lingue e si è aggiudicata alcuni dei più prestigiosi premi letterari internazionali proprio mentre nel suo Paese veniva insultata e disprezzata.

Anche l'ANSA riporta le minacce croate


In the following years Letica continued to appear in the Croatian media as a commentator, espousing opposition views, and became a regular columnist for Globus, a popular news magazine.[3] During his time at Globus he gained some notoriety due to an unsigned 1992 opinion piece (which he eventually admitted to have written), titled "Croatian Feminists are Raping Croatia", in which he attacked five Croatian feminist writers (Slavenka DrakulićVesna KesićJelena LovrićDubravka Ugrešić and Rada Iveković), accusing them of betraying Croatia. The article was a source of significant controversy which ultimately resulted in a successful defamation lawsuit against the magazine.[4][5]

Non esiste la democrazia in Croazia


Ora è morta e abbiamo superato la fine della storia. Il nazionalismo è tornato, in tutta Europa e nel mondo occidentale. Ricordo che circa quindici anni fa ci sia stata una lunga discussione tra Dubravka e l’altra principale scrittrice croata della sua generazione, Daša Drndić, scomparsa nel 2018. Daša ha risposto con veemenza a un certo punto alla denuncia di Dubravka di essere stanca, sfinita, dalla continua banalità del nazionalismo e dal suo compito da scrittrice di affrontare questo male. Di fronte al nazionalismo (e al fascismo), sosteneva Daša, non ci si può permettere di essere stanchi. Entrambi avevano ragione, credo. Entrambe hanno speso una parte considerevole del loro formidabile talento scrivendo contro il fanatismo politico, razziale e sessista, ed entrambe sono stati profondamente segnate da questa battaglia.

Dubravka Ugresic contro il nazionalismo croato



Postoji li lijek za mržnju: Pročitao sam među hrvatskim “liberalnim” apatridima opjevani roman “Lisice” Dubravke Ugrešić

La scrittrice Dubravka Ugresic aveva scritto molto male del sig.Cristiano Pambianchi, che non è stato abbastanza furbo e ha mandato il suo amico che già aveva maltrattato la Ugresic, in tv. Così abbiamo saputo tutti 


Il dopo è rappresentato dalla bava velenosa del nazionalismo che accompagna i Balcani ex jugoslavi negli anni novanta, specie in Croazia ed in Serbia. La Ugrešić, ostracizzata e messa all’indice anche dai colleghi intellettuali di Zagabria, viene definita “prostituta, strega, traditrice”, epiteti del classico repertorio dei vocabolari nazionalistici. Se ne va dalla Croazia nel 1993, l’anno dell’eccidio (croato) della sacca di Medak.

Dubravka Ugrešić, in memoria del dissenso



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