L’AMERICA NON PUO’ PIU NEGARE I LABORATORI CHIMICIUna delle prime decisioni della commissione Europea è stata quella di oscurare ogni comunicazione russa e di bollare come “propaganda” falsa ogni loro video o comunicato. Ma ora neanche gli USA possono più negare che in Ucraina hanno impiantato laboratori di armi chimiche e virus. La Cina chiede agli USA di giustificare perché hanno installato 330 laboratori chimici nel mondo.E’ l’America colei che è sempre protagonista o istigatrice di guerre.Ci spiace per gli ucraini e i russi che muoiono in questa guerra ma è un bene che i laboratori ucraini siano stati distrutti.Russia: Maria Zakharova ha accusato l’Ucraina di gestire laboratori di armi chimiche e biologiche sostenuta dagli Usa (1)U.S.A.: Victoria Nuland, ha ammesso la presenza di “laboratori di ricerca biologica” sul territorio dell’Ucraina nel corso di una audizione al Senato federale degli Stati Uniti che si è tenuta il 9 marzo (2)Ha aggiunto ” Stiamo lavorando con gli ucraini su come impedire che quel materiale di ricerca possa cadere nelle mani delle forze russe”,L’OMS chiede alle autorità ucraine la richiesta di distruggere i laboratori, forse teme l’individuazione e cattura dei laboratori Usa da parte russa.(3)Il ministero degli Esteri cinese ha osservato che 26 laboratori americani e altre strutture simili operavano sul territorio dell’Ucraina (4)Secondo l’agenzia di stampa russa gli Stati Uniti controllerebbero 336 laboratori in 30 paesi. La Cina ora chiede “Quali sono le vere intenzioni degli Stati Uniti?“ (4)Come possono negare ancora?
Saviano risponde e cancella ogni dubbio sulla sua ipotetica buona fede. Dice che il fatto che la foto che lui ha mostrato come prova dei crimini russi sia invece del 2015 (e mostri la vittima di una granata dell'esercito ucraino nel Donbass contro la minoranza russa)...non cambia nulla. Complimenti.
"Sono in contatto con famiglie a Mariupol che mi scrivono tutti i giorni e mi dicono 'professore, parli. Voi italiani siete impazziti a dare armi'. Queste donne che mi scrivono con bambini morti non hanno voce, la propaganda della Nato ci fa credere che tutte queste persone vogliano la guerra. Ci sono migliaia di mamme, bambini e genitori che non vogliono la guerra". Il professor Alessandro Orsini, docente di sociologia del terrorismo internazionale, si esprime così a Cartabianca.
Alessandro Orsini
Certo che se non ci fosse di mezzo il dramma di una guerra, il fatto che delle persone colpevoli di efferati omicidi, torture e sequestri quali i nazisti dell'Azov scrivano una lettera al Papa, sarebbe grottesco.
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