domenica 17 luglio 2022

L'EUROPA SI STA SUICIDANDO. M

 Mario Draghi ha un problema.

Vuole andarsene ad ogni costo per schivare la slavina di fango che ha accuratamente preparato per il paese, ma deve trovare qualcuno disposto a prendersi il cerino e al tempo stesso che non lo faccia sfigurare.
Dunque l'identikit del successore di Draghi è esigente.
Deve trattarsi di un soggetto vittima di un'ambizione irrefrenabile, che pur di trovarsi sul ponte del comando per uno scampolo di legislatura è disposto a prendersi tutte le palate di letame necessarie (deve essere uno abituato a prenderle).
E deve trattarsi di qualcuno con un profilo di sadismo, se possibile confinante con la psicopatia, che faccia rilucere per contrasto il killeraggio freddo e professionale di Draghi come uno scampolo di umanità cui guardare con simpatia.
Sembrava una missione impossibile, ma poi, d'un tratto, quando tutti cominciavano a disperare, tra i banchi di Montecitorio, come lo Stregatto, è iniziato ad apparire il ghigno di Brunetta.
Et voilà.
Già Draghi mi manca.
Per un paese che, quando si tratta di scegliere la classe dirigente, è un'autorità mondiale nella trivellazione del fondo del barile, nessuna impresa è davvero impossibile pur di continuare nella sua caduta infinita senza mai incontrare il fondo.
Andrea Zhok.








Le notizie principali dalla dichiarazione del Ministero della Difesa russo:
- a Slavyansk (DNR), per infondere sentimenti anti-russi, i militari ucraini hanno bombardato le zone residenziali della città;
- Il 14 luglio, l'artiglieria delle Forze armate ucraine, situata presso la stazione ferroviaria di Slavyansk, ha attaccato il mercato centrale;
- a Kramatorsk (DPR), le unità delle forze armate ucraine sono schierate in un asilo nido, vengono schierati veicoli corazzati e artiglieria a lungo raggio, gli approcci vengono minati;
- a Nikolaev, i nazionalisti hanno attrezzato roccaforti nei condomini, ma l'evacuazione dei residenti non è stata effettuata;
- a Toretsk (DPR) nella scuola sono ubicati reparti delle Forze armate ucraine, depositi di munizioni e mezzi blindati, mentre nella palestra sono tenuti i residenti delle case vicine;
- nella regione di Odessa, i dipendenti delle istituzioni statali, sotto minaccia di licenziamento, sono costretti a compilare questionari sui loro parenti nella Federazione Russa, nonché sulla presenza di conoscenti insoddisfatti della leadership dell'Ucraina;
- tutti i sospettati di sentimenti filo-russi vengono arrestati e portati via in una direzione sconosciuta. Decine di persone non sono mai tornate, non si sa nulla del loro destino.








Apprezzabile.
Lui è l'unico elemento visibile e consistente di intralcio al governo (antipopolare con venature antiparlamentari e autoritarie) di Mario Draghi






IL SONDAGGIO CHE FOTOGRAFIA IL SUICIDIO DELL'EUROPA
"Quasi la metà dei tedeschi crede che le sanzioni anti-russe facciano più danni al proprio paese che alla Russia, secondo un sondaggio d'opinione condotto dall'istituto INSA per Bild DE. Solo il 12% crede il contrario."



Se Draghi lavora per voi, tenetevelo voi!





In Ucraina, i truffatori hanno sottratto in due mesi 43 milioni di grivna (oltre 85 milioni di rubli) da fondi destinati alle forze armate ucraine.
I contratti con il ministero della Difesa per l'acquisto di munizioni, divise e pacchi alimentari per i militari sono stati conclusi dal direttore dell'ente economico, ha riferito il ministero dell'Interno.
Lui e il suo complice hanno trasferito la maggior parte del denaro sui conti di individui, presumibilmente per una consulenza legale. Ora le forze di sicurezza stanno controllando anche altri contratti del ministero della Difesa con gli imputati per un importo totale di 1,7 miliardi di grivna (oltre 3,3 miliardi di rubli).
Alleanza LIRA

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