venerdì 20 novembre 2020

PRIMA DI AIDA






Con l'uscita del film "Quo vadis, Aida" assistiamo all'ennesima storia della guerra raccontata a metà. Per carità, nessuno nega questi fatti, ma sarebbe interessante raccontare cosa hanno fatto prima le truppe musulmane in quell'aera. Parliamo di donne e bambini uccisi a tavola il giorno di Natale.

Nessuno poi si spiega perchè Jasenovac con 700.000 serbi uccisi senza contare i rom e gli ebrei non è genocidio e Srebrenica si 

ATTENZIONE.  Scritto da Osservatorio blacani il 19/02/2021. Gli uomini rifugiati alla base ONU a Potocari erano 350 e non 8.000

Srebrenica: l'Olanda risarcisce i militari che si ritirarono davanti a Ratko Mladić

Se non è così, che correggano il testo. Infatti nell'articolo si parla di 8.000 vittime, ma giustamente NON sono collocate alla base ONU. Alla base 350. E' un articolo corretto e onesto. Complimenti all'autrice 


 Tokača sottolinea quanto sia importante che la società bosniaca si liberi dal mito della propria tragedia. "La Bosnia è stata vittima di un mito e di narrazioni mitiche. Se continuiamo a perpetuare il mito sulla nostra società, a giocare con i numeri delle vittime e a diffondere bugie, finiremo per riprodurre le dinamiche che sono sfociate nella guerra contro la Bosnia Erzegovina e contro la sua struttura sociale e culturale". Atlante dei crimini di guerra. Osservatorio Balcani e Caucaso. 03/06/2019


La disinformazione strategica su Srebrenica

Assoluzioni all'Aja

Bosnia. Kravica una strage impunita

5 Luglio 1992

Per l'ONU Srebrenica NON è un genocidio

Assolto Donatello Poggi

Srebrenica, città tradita

Confessione sensazionale di Ibran Mustafic

Dorin. Come sono andate veramente le cose

Domande frequenti su Srebrenica

Vucic preso a sassate a Srebrenica

350 uomini e non 8.000 !!!!!

Replica al comunicato del presidente A.N.P.I. su Srebrenica

Srebrenica. Le contraddizioni di un genocidio sancito a priori.

La vera storia dietro Srebrenica


Nessuno si ricorda dei serbi di Kraijna e Slavonia, delle vittime civili serbe di Srebrenica. Nessuno si ricorda di Fikret Abdic, che ha combattuto con le sue forze musulmane nella Zapadna Bosna a fianco dell’Armata Jugoslava contro i secessionisti di Izetbegovic. Chi, oggi, difende i serbi che tentano disperatamente di sopravvivere nelle enclavi kosovare dopo la pulizia etnica subita dai criminali dell’UCK, pupilli ed alleati della Nato? Nei Balcani si è definito l’obiettivo politico dell’Unione Europea imperialista e subalterna agli Usa, forte con i deboli e debole con i forti. Un’Europa che ha fatto la scelta strategica di sostenere a piene mani le forze e le istanze più reazionarie.

Il parere di Enrico Vigna


Confessione sensazionale di Ibran Mustafic, veterano di guerra e politico bosniaco musulmano : abbiamo ucciso la nostra gente a Srebrenica . Almeno 1.000 musulmani bosniaci di Srebrenica sono stati uccisi dai loro connazionali durante la fuga a Tuzla nel luglio 1995, perché c'erano liste di coloro a cui "deve essere impedito di raggiungere la libertà, a qualsiasi costo", ha detto uno dei fondatori della SDA a Srebrenica, Ibran Mustafic.

Confessione sensazionale di Ibran Mustafic


Per essere realistici, in quanto a Srebrenica, si dovrebbe parlare delle incursioni del criminale di guerra Naser Oric (bosniaco) che rase al suolo, nei mesi precedenti alla strage compiuta dai serbo bosniaci, 156 villaggi serbi uccidendo 3.283 civili (serbi); si dovrebbe parlare di come la zona dichiarata "protetta" dall'ONU fosse tutt'altro che smilitarizzata (migliaia di combattenti mujaheddin ben armati); si dovrebbero prendere ripetizioni di aritmetica, dato che gli 8.372 morti non tornano se si considera che ad inizio agosto 1995, l'OMS ed il governo bosniaco registrarono 35.632 cittadini, se si sommano i 2.000 combattenti musulmani morti, i 2.000 musulmani che hanno precedentemente guadagnato le linee "amiche" e gli oltre 8.000 trucidati, si arriva a circa 47.000.
Peccato che Srebrenica ne contasse, secondo il giudice del TPI Patricia Wald, 37.000.
Molte altre sarebbero le questioni, per così dire, poco chiare.

Consiglio pertanto le seguenti letture:
- Il Corridoio: viaggio nella Jugoslavia in guerra - di J. Toschi Marazzani Visconti, La città del Sole, 2005;
- Srebrenica. Come sono andate veramente le cose - di Alexander Dorin e Zoran Jovanovic, Zambon, 2013;
- Il dossier nascosto del "genocidio" di Srebrenica - di Ivana Kerecki, La città del Sole, 2007;
- Imputato Milosevic. Il processo ai vinti e l'etica della guerra - di Massimo Nava, Fazi, 2002;
- In difesa della Jugoslavia. Il j'accuse di Slobodan Milosevic di fronte al "tribunale ad hoc" dell'Aja, Zambon, 2005;
- Imputato Milosevic. Il processo ai vinti e l'etica della guerra - di Massimo Nava, Fazi, 2002;
- In difesa della Jugoslavia. Il j'accuse di Slobodan Milosevic di fronte al "tribunale ad hoc" dell'Aja, Zambon, 2005;
- Uomini e non uomini. La guerra in Bosnia-Erzegovina nella testimonianza di un ufficiale jugoslavo - di Goran Jelesic, Zambon, 2013

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