venerdì 25 dicembre 2020

LE TRE DITA





Quando si dice troppi serbofobici in giro. In Serbia il segno di vittoria si fa con tre dita esattamente come in Italia si fa con due. Dare del cetnico a qualsiasi serbo è come dare dell'ustascia a qualsiasi croato o del fascista a qualsiasi italiano. 

Putroppo debbo rilevare un’ulteriore strumentale diffamazione…Ora e’ chiaro che il tutto si inquadra in una precisa strategia diffamatoria. Ma vengo al dunque, e' stata palesemente violata la mia privacy pubblicando una foto privata resa non accessibile ad estranei, alla quale e' poi stato dato un contorno profondamente enfatizzato e del tutto inesatto. Ecco il contesto della vicenda: chi fotografava era il political advisor di Banja Luka, citta’serba, una donna italiana la quale era da noi (mi riferisco a colui che mi sta vicino e che lavorava anche lui in Banja Luka) accusata scherzosamente di essere troppo pro-serba (sono piu' efficienti anche se hanno meno risorse, hanno costruito l'autostrada da soli...etc.) e quindi al momento dello scatto l'abbiamo presa in giro... per altro il pezzo e' frutto di ignoranza: il simbolo delle 3 dita non e' affatto cetnico, non appartiene affatto agli estremisti, ma e' il simbolo del popolo serbo, e' il simbolo della religione ortodossa, della Trinita' ortodossa, e' come il cerchio indice/pollice, cioe’ l'OK americano, la croce cattolica, la V inglese o il pugno chiuso sovietico...Ben altri sono i segni Cetnici o Ustascia...

Alberto Landolfi

Nessun commento:

Posta un commento

CI TROVATE IN FACE BOOK

  Balkan moja ljubav