sabato 9 gennaio 2021

DUBRAVKA UGRESIC' PER SLAVIKA

Marzo 2016, Torino


 All'interno del programma del festival Slavika giunto alla seconda edizione, Dubravka Ugresic' ha presentato il suo libro "Europa in seppia" presso il Circolo dei lettori di Torino.



E' stato un incontro magnifico e una grande lezione di vita. Il pubblico era numeroso poichè Dubravka non è una scrittrice qualunque. Dall'esilio in Olanda sprizza energia e positività senza fine nonostante le numerose prove che la vita le ha dato.
Non ha detto una parola cattiva, nemmeno per chi le ha fatto del male.
Nata in Jugoslavia ha visto la guerra e ha visto i suoi più cari amici che di colpo facevano capire se erano croati, serbi o bosniaci. Questo l'ha scioccata enormemente e alla fine della guerra ha visto i suoi amici serbi allontanati dal posto di lavoro e ha capito che anche lei si sarebbe dovuta trasferire per avere un futuro.


Il futuro nella sua terra che ormai era diventata Croazia era solo un treno che andava all'indietro.
Incredibile con che forza d'animo e con che spirito combattivo Dubravka affronta la vita.
Quello che è successo nella ex Jugoslavia è una lezione che tutto il mondo dovrebbe studiare.
La platea era estasiata davanti alla figura che Dubravka ha fatto della politica. In pratica la politica è come uno scarico fognario e sopra tutto galleggia una schiuma leggera che non affonda mai.. ecco.. quelli sono i criminali al potere.
C'è qualcosa che non funziona nella natura umana, la storia non insegna, si è sempre con la parola alle armi. Per alcuni governare è una cosa irresistibile, in particolar modo se non hai fatto nessuna fatica per andare ai vertici.


Europa in seppia nasce perchè è la storia degli ultimi anni e un nipotino di una amica chiede alla nonna: "Cos'è la storia? Ah.. ho capito è quando ci sono le immagini in bianco e nero"
Moderatore dell'incontro è stato il fantastico Andrea Bajani . Traduttrice la mitica Olja Perisic'.Era presente la traduttrice Silvia Minetti con la simpaticissima mamma Mariella e un pubblico meraviglioso.
Grazie a tutti

Per il resto, la società croata non è cambiata?
Sono stati trent’anni di brutale tirannia nazionalista. I croati si sono abituati a vivere immersi in una pesante corruzione. La Croazia era (e forse lo è ancora) uno stato “democratico” strutturato come una mafia. Le persone sono mentalmente schiave: non protestano contro la falsificazione della storia, contro la politica di riabilitazione dello stato nazista fantoccio di Pavelic durante la seconda guerra mondiale, contro le forti tendenze filofasciste o neofasciste, contro la stigmatizzazione del movimento di resistenza jugoslavo durante la seconda guerra mondiale, contro la catastrofica mancanza di competenza politica e di altro tipo delle persone al potere. 



Circolo dei lettori di Torino

polskikot.wordpress.com

Dubravka Ugresic

dubravkaugresic.com

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Dubravka Ugrešić: una Croazia sul modello fascista

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