La Russia ha sempre combattuto il nazismo e lo sta facendo ancora

La guerra nel #Donbass esiste esattamente dal 2014, anno in cui l'amministrazione #Obama decise di orchestrare il golpe in Ucraina per mettere al governo ultranazionalisti e nazisti vari, con lo scopo di colpire la #Russia.

Le popolazioni delle Repubbliche di #Lugansk e #Donetsk si trovano sotto le bombe ucraine da otto anni.

Le repubbliche del Donbass hanno fatto un referendum nel 2014 per essere annesse alla Russia, referendum vinto dai sostenitori dell'annessione. La #Crimea non è Ucraina, venne ceduta dal #Kruscev nel 1954, quando c'era l'#URSS e certo non si immaginava che l'Ucraina divenisse uno Stato filo Usa nei decenni a seguire. Dopo soli 5 anni dalla cessione, quindi il 1959, quasi l'80% della popolazione era russa. Nel 2014 è avvenuto un colpo di Stato orchestrato dagli Stati Uniti, per poter avere un governo accondiscendente, con l'obiettivo di piazzare altre basi #Nato attorno alla Russia. Il governo messo al potere dopo la rivoluzione arancione ha portato il Paese in una crisi senza fine, il Donbass da 8 anni a oggi subisce quotidianamente bombardamenti da parte dell'esercito ucraino sostenuto dell'Occidente, l'obiettivo era impedire che le due Repubbliche popolari venissero annesse alla Russia dato che sono ricche di materie prime. La Duma Russa ha dichiarato l'indipendenza di queste Repubbliche seguendo la mozione del Partito Comunista Russo, per poter intervenire con l'esercito e fermare i massacri compiuti dai battaglioni nazisti dell'esercito ucraino ai danni delle popolazioni del luogo. Nelle manifestazioni pro Ucraina organizzate in #Italia sono già apparse delle bandiere dei battaglioni nazisti e la gente nemmeno sa riconoscerle .

Stessi meccanismi del 2011 in #Libia, stesse parole del 2012 in #Siria, stesse bugie dei giornali , però questa volta potrebbe finire molto male per l'#Europa e gli Stati Uniti.

Chiaramente chi pagherà le conseguenze di questo disastro saranno come sempre solo le persone.

Detto questo ,mi auguro che Zelensky e Putin si mettano seduti ad un tavolo per la Pace

Grande Marc Innaro

Un americano in Ukraina

DEDICATO AI PACIFISTI A SENSO UNICO

Manlio Dinucci: "L'Italia resti fuori dalla guerra in corso fra Russia e Ucraina"

Civili usati come scudi umani

IL PARADOSSO DELL' ITALIA E DELLA NATO: L'art. 11 della Costituzione italiana dispone il ripudio della guerra “come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli “, ed anche “come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.

Impone altresì di non intervenire mai nei conflitti in atto tra altre nazioni.

Ma...allora...dovremmo uscire dalla Nato...

Padre Zanotelli contro il Governo:

Folle rispondere con la minaccia delle armi a una potenza nucleare.

La sinistra tradisce la sua missione. Pd, Leu e Sinistra italiana non devono votare la risoluzione per armare l’Ucraina.

È estremamente grave che il Governo invii truppe e armi in Ucraina. In questo momento dovrebbe spendersi in ambito internazionale per portare Russia e Ucraina al tavolo dell’Onu e trovare soluzioni pacifiche in quella sede. Invece si sceglie di giocare col fuoco e lo si fa dimenticando che la contesa è tra potenze nucleari.

Se Putin chiede la neutralità dell’Ucraina, bisogna metterla sul tavolo. Perché oggi l’Ucraina è una polveriera, è un Paese spaccato profondamente, con un nazionalismo che fa paura. E quando si combinano nazionalismo e religione, è pericolosissimo.

Bisognerebbe lavorare, invece, perché le armi tacciano. E questo lo si può fare contrastando le pretese espansionistiche della Nato. Perché l’Ucraina deve entrare nella Nato?

Letta non può parlare nel modo in cui ha parlato in Parlamento venerdì. Ma come si fa a usare frasi come ‘mettere in ginocchio’ un Paese? Come si fa a chiedere ancora più armi? È un atteggiamento assurdo, incomprensibile, grave.

Nel silenzio dei pacifisti e della sinistra, tocca a Matteo Salvini andare ad Assisi e pregare per la pace? Ma Salvini è un camaleonte perfetto, un trasformista nato, un opportunista totale.

Organizziamo una carovana di centomila auto diretta al confine ucraino. Il mondo della Pace si faccia sentire. I vescovi dei Paesi europei si ritrovino a Kiev. C’è urgenza di gesti importanti.

Fonte, Agenzia di Stampa "Dire"

L'isteria collettiva diffusa è il vero mostro. Un'isteria dettata dalla propaganda della Nato che da anni tira la corda in troppi scenari. Prima o poi, qualcuno che la spezza arriva. Troppe ne ho viste in questi anni per non denunciare quello che la Nato ha prodotto e continua a produrre, nel silenzio generale. Non ricordo prese di posizione quando si bombardò la Jugoslavia, anzi, l'esatto contrario (altro dittatore da eliminare?). Non ricordo prese di posizione così drastiche quando a morire nel silenzio complice generale sono ragazzi palestinesi o yemeniti o di tante altre parti del mondo. Non osanno certo Putin ma non vedere o considerare i disastri che nel mondo da anni impunemente continua a causare la logica militare e guerrafondaia della Nato è miope soprattutto da parte dei governi europei che si fanno dettare la politica estera dagli Usa. In ogni caso, per tranquillizzare, obiettivi civili non sono stati ancora toccati anche se la propaganda dice altro. A parti invertite la Nato avrebbe già colpito ponti, ospedali, centrali elettriche, palazzi della televisione, ambasciate cinesi e treni in corsa (Serbia 1999...).

Alessandro Di Meo

Oscurati tutti i media d 'informazione russi!! Evviva la democrazia!!.

La corsa di armamenti nell'Europa con l'industria bellica che si sfrega le mani. Evviva la pace!

La bomba finanziaria sulla Russia. Evviva i negoziati!

I fucili agli ucraini : evviva gli eroi che moriranno nella guerra casa per casa!

"Extraterrestre portami via"....

La frase "Io sono contro la guerra" è davvero una tale botta di virtuosismo

(ma veramente credete che esista qualcuno sano di mente che lo è a favore?)

Comunque, visto che è in voga, mi aggrego

Io sono contro la guerra

Da sempre

E aggiungo

lo ero pure nei ultimi otto anni, durante i quali morirono questi bambini di Donbass e i loro madri chiedevano "perché la Russia non fa nulla, perché non ci protegge"

Non era facile ad ascoltarle

Natalia

L'Italia è in guerra!

Un sentito grazie anche ai Pacifisti-per-la-NATO.

"We are not waging a war against the Ukrainian people, but we are conducting a special military operation against the nationalists and for the protection of the inhabitants of Donbas, denazification and demilitarization. That task will be realized pretty quickly and the Ukrainian people will be able to decide their destiny again in peace, cooperation and good neighborliness with us, "the diplomat said.

According to Nebenzja, Western countries have turned Ukraine into a pawn in their geopolitical game.

"You have turned Ukraine into a pawn in your geopolitical game, not caring about the interests of the Ukrainian people," the Russian diplomat stressed.

He pointed out that nationalists in Ukraine use civilians as human shields, while multi-barrel rocket launchers are deployed in residential areas.

"President Putin and the Russian Ministry of Defense have made it clear that civilian targets will not be the target of attacks. However, nationalists are already using civilians as human shields. Among other things, we categorically condemn the deployment of artillery and multi-barrel rocket launchers in residential areas. That is a direct violation of the norms of international humanitarian law, "the diplomat said.

He called the information that a kindergarten in Ukraine was bombed fake news.

"Everything (on social networks) has everything here - from photos from the parade, photos of American planes bombing Libya and photos from Syria, even the explosion in Beirut is issued as an event in Ukraine," Nebenzja commented on the huge amount of fake news circulating on social networks. the last days.

On the other hand, only on Friday, four residents of the Donetsk and Luhansk People's Republics were killed in an attack by the Ukrainian army.

Tonight, Russia vetoed the UN Security Council resolution on Ukraine.

Russia-Ucraina

New York 11 settembre 2001, attentato alle torri gemelle, 2996 morti, gli Stati Uniti invadono l'Iraq, la guerra dura 8 anni dal 2003 al 2011 e causa 655.000 morti, in questo caso seconda la stampa e tutta l'informazione mondiale gli Stati Uniti avevano tutto il diritto di invadere l'Iraq.

Donbass 8 anni di bombardamenti dal 2014 al 2022 hanno causato secondo le stime 14.000 morti, la Russia invade l'ucraina, secondo la stampa e tutta l'informazione mondiale la Russia stessa non aveva nessun diritto di invadere l'ucraina.

Morale della favola, agli Stati Uniti è concesso tutto, senza che nessuno si opponga, invece alla Russia non è concesso nulla, tutti contro l'intervento Russo in Ucraina senza nessuna giustificazione.

Siamo di fronte ad un mondo che viaggia a senso unico e comunque sia la, pace va perseguita sempre e non solo quando fa comodo

Italiani contro il nazismo

Allora proviamo a fare chiarezza e poi valutiamo, nel 2014 ci fu un colpo di stato in Ucraina finanziato dagli usa con 5 miliardi di dollari così come affermato dalla signora Victoria Nuland sottosegretario di stato del governo Obama. Storicamente durante la guerra del 40, in Ucraina si erano formate delle bande di stampo nazista, era un certo Bandera, un efferato omicida che massacrò ucraini, polacchi, rumeni, li faceva a pezzi vivi, perfino le SS di Hitler erano stupite. Finita la guerra i nazisti più importanti furono presi e processati a Norimberga, ma i nazisti ucraini no, scapparono e accolti dagli usa si stanziarono in paese che si chiama Parma, non ricordo lo stato, molti, in tempi recenti tornarono in Ucraina, i figli di quella gente, diventarono dei terroristi al servizio degli usa, una parte di essi si addestrarono nei paesi baltici, ma una parte di essi si sono stanziati ad Odessa dove avvenne la strage del 2 maggio. Quindi il governo Zelensky è formato anche da quella gente che da 8 anni bombarda i civili del Donbass i quali combattono contro l'esercito ucraino per difendersi .

“Quando l’Ucraina sterminava a centinaia i civili a Donbass”