Caro Gramellini,
so che la mia impresa è vana, ma proverò ugualmente.
La mia frase: “L’Ucraina è fondamentalmente persa”, pronunciata nel primo giorno dell'invasione, ha un contenuto logico-strategico e non temporale. Questa frase non significa, come lei erroneamente intende, che: “La Russia vincerà facilmente in pochi giorni”. Mai detto niente di simile. La frase indica che, siccome la sproporzione di forze è enorme e gli Stati Uniti non vogliono chiudere i cieli di Ucraina né inviare soldati a combattere sul territorio contro i russi, allora “l’Ucraina è fondamentalmente persa” nel senso che non esiste alcuna possibilità di sottrarre quel Paese martoriato alla morsa di Putin. L'Ucraina non entrerà mai più nella Nato, capito? E' fondamentalmente persa in questo senso. Non è difficilissimo.
A differenza di quel che lei sostiene, i fatti mi stanno dando ragione. Putin sta letteralmente devastando l’Ucraina. Pronunciai quella frase dopo che Biden, la Nato, l’Unione Europea e l’Inghilterra, avevano dato luce verde all’invasione di Putin. Già, caro Gramellini, perché dire a Putin, come noi occidentali abbiamo fatto: “Vai tranquillo in Ucraina ché noi staremo a guardare”, significa dare luce verde all’invasione.
Capito, Gramellini? La luce verde l’abbiamo data noi.
Lei mi dà del filo-putiniano. Io non direi mai che lei è un propagandista della Nato però ogni tanto il dubbio mi viene. Ad esempio, lei non dice nulla riguardo al fatto enorme che i soldati ucraini dell’acciaieria di Mariupol si siano arresi e consegnati all’esercito russo, che adesso potrà spostare molte truppe su altri fronti. Quanto alla Nato, ciò che lei scrive oggi è del tutto fuorviante. In sostanza Putin ha detto che, se la Svezia e la Finlandia stabiliranno basi militari della Nato sul proprio territorio, dovranno aspettarsi un attacco. Converrà che un Paese Nato che non abbia basi della Nato ai confini con il nemico è un Paese Nato male.
Non ho problemi che lei scriva su di me, anche se la vedo un po’ ossessionato. Cerchi però di capire quel che dico, gentilmente.
Con un caro saluto e buon lavoro.
Alessandro Orsini
Con la richiesta di adesione della Finlandia alla NATO , l’alleanza atlantica avrà svastiche negli stemmi e nelle bandire di un esercito futuro membro. Le svastiche sono attualmente utilizzate dalle forze armate finlandesi nei loro stemmi e vessilli.
Ah ma allora la guerra è davvero iniziata 8 anni fa!
Sapete perché gli Usa mandano tante armi all’ucraina? Non per carità cristiana, siatene certi. Semplicemente perché 3 grandi multinazionali statunitensi hanno comprato da Zelensky 17 milioni di ettari di ottima terra.
Si tratta di CArgill, Dupont e Monsanto (la quale è formalmente germano-australiana ma di capitale statunitense). Il 5 per cento del terreno agricolo Ucraino è stato poi acquistato dallo stato cinese.
Per capire quanto siano 17 milioni di ettari, basti pensare che tutta l'Italia ha 16,7 milioni di ettari di terra agricola.
Insomma, tre compagnie americane si sono comprate in ucraina una superficie agraria utile più vasta dell'intera italia.
E chi sono gli azionisti di queste tre compagnie?
Sempre loro: Vanguard, Blackrock, Blackstone. Cioè le stesse tre società finanziarie che controllano anche tutte le banche al mondo e tutte le maggiori industrie belliche dell'universo.
Insomma, se la suonano e se la cantano.
Ecco perché mangimi (cargill e Du pont) e concimi (Monsanto-Bayer) hanno subito aumenti clamorosi sin da prima della guerra: perché sapevano già tutto, erano informati di tutto.
E sapete quando finirà la guerra? Quando le grandi compagnie finanziarie avranno smaltito il loro stock di armi facendole pagare a noi, europei idioti, già spremuti dalla stessa combriccola che nel frattempo specula su grano, riso, mangimi, concimi.
Gli organi di informazione pompano la guerra. Per forza, sono sempre di proprietà di Vanguard, Blackrock e Blackstone. E Biden vuole la guerra. Per forza: è stato eletto dai magnifici tre.
Aveva ragione Battiato: abbocchi sempre all'amo.
Ma poi, mi chiedo io, di tutti questi soldi che se ne faranno i soliti noti - Buffet, Soros, Gates - che delle tre grandi compagnie finanziarie sono i soci palesi e occulti? Mangiano forse bank's guarantee ed hedge founds? Boh
L'Italia ha proposto alle Nazioni Unite un piano di pace per l'Ucraina in quattro tappe:
- Cessate il fuoco
- Ucraina neutrale nella UE
- Soluzione delle controversie territoriali
- Trattato continentale con garanzie di sicurezza per tutti i firmatari.
Attenzione: se vi sembra la proposta russa di prima della guerra, è perché LO È.
Al concorso internazionale "Lipizer" di Gorizia, tre violiniste russe sono state escluse dal concorso medesimo.
Secondo le parole del presidente dell'associazione organizzatrice "Non si tratta si discriminazione, ma di aver seguito le decisioni di altre competizioni internazionali". (Insomma, se eravamo negli anni Trenta e altrove avevano buttato fuori degli ebrei, allora quella non sarebbe stata "discriminazione", visto che l'avevano già fatto altri.)
Gli odierni eroi della genuflessione opportunista infatti ragionano così: "discriminazione" è una cosa cattiva, e le cose cattive sono sempre roba di minoranza, dunque se canti col coro sei sempre dalla parte del bene.
Peraltro, per una città come Gorizia che vive da sempre in un'atmosfera culturalmente di frontiera, questa ottusità, imperdonabile ovunque, assume tratti tragici.
Con tutta evidenza la cultura in questo paese (e purtroppo in molti altri paesi occidentali) è nelle mani di gente che non avrebbe lo spessore umano e culturale per occuparsi di una discarica, figuriamoci di confronto culturale, di complessità, di musica.
Altro che poeti, santi e navigatori.
Servi sciocchi, ipocriti senza spina dorsale e quaquaraquà a gettone: i nuovi padroni del mondo.
In pratica elenca tutto quello che ci mette la Nato (tranne l'elemento più importante, ovvero l'intero apparato propagandistico-mediatico), omettendo di dire quello che ci mettono di loro, ovvero la carne da cannone e gli scudi umani.
"Non offriteci un cessate il fuoco: questo è impossibile senza il ritiro totale delle truppe russe. L'Ucraina non è interessata a un nuovo "Minsk" e alla ripresa della guerra tra pochi anni. Fino a quando la Russia non sarà pronta a liberare completamente i territori occupati, la nostra squadra negoziale sarà composta da armi, sanzioni e denaro".
Così Mykhailo Podolyak, consulente del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dal proprio account Twitter.
(Tramite Giubbe Rosse).
Marinella Mondaini:
Caro Presidente Mattarella, a quando una Giornata contro la russofobia? "Rispetto e uguaglianza degli orientamenti diversi" dei Paesi non sono derogabili! Chiediamo “attenzione sulle violazioni alla dignità” dei russi, sulle violazioni e offese gravi alla dignità della persona del presidente Putin, motivate con l'intenzione di isolare e prevaricare la Russia, che ha la sola colpa di voler vivere in pace e difendere i valori tradizionali su cui si basa il mondo russo. Nessuno ha il diritto di negare a un paese la libertà di scegliere il proprio modello di democrazia, nessuno ha il diritto di interferire nella sua vita politica e sociale, in Italia, in Occidente “occorre educare a una cultura della non discriminazione, per costruire una comunità che metta al bando ogni forma di prevaricazione radicata nel rifiuto delle differenze”. Non è ammissibile il metodo dei due pesi e due misure. Anche la Russia, come gli altri paesi ha quindi diritto di difendere la propria sicurezza, nel rispetto degli ordinamenti internazionali che anche l'Italia ha fatto suoi!
Ricominciare dall'abc della tolleranza, ma certo, e agire per contrastare la discriminazione nei confronti di artisti, musicisti, sportivi russi, la violenza, il bullismo persino nei confronti dei bambini russi.
Ma quelli che oggi si declinano in “identitari” e sulla base di questa autoetichettazione si schierano con l’Ucraina continuando al contempo a miticizzare e ad esaltare l’impero romano, che problemi cognitivi hanno? Neanche un minimo di comprensione per quei poveri popoli “sottomessi” dalle legioni romane, quei popoli stanziati tra la Lusitania e l’Armenia, la Bretagna e l’Egitto?
Se qualcuno mi aiuta ad andare oltre la mia convinzione per cui gli identitari del Terzo Millennio individuano di fatto nell’Impero NATO l’erede dell’Impero romano, io gli sarei molto grato.
Lasciamo perdere tutto il maramaldeggiamento sui “russi barbari e razzialmente inferiori”, neosovietici e comunisti, i richiami e i paralleli relativi a certi battaglioni ucraini con i Trecento delle Termopili, l’ultima battaglia di Berlino e gli assedi alle fortezze spagnole e quant’altro (chissà perché non vengono citati anche gli eroi di Masada… chissà?) e restiamo al punto: in quale “Idea”, in quale storia sta l’“identificazione” principale e primaria e, oserei dire, fondante di una visione/concezione del mondo complessiva?
Se per pura fantasiosa ipotesi i Serbi invadessero l’Italia per attaccare le basi NATO e buttare a mare tutto il ciarpame americano connesso, la parola d’ordine sarebbe: “Asserragliamoci nelle acciaierie ILVA di Taranto e resistiamo al barbaro nemico slavo"?
Sì, l'ho messa giù terra-terra, in modalità da abecedario dell’Asilo Mariuccia avendo ben compreso che l’argomentazione complessa per gli “identitari” risulta essere indigesta. Certe volte gli esempi cretini funzionano…. Certe volte...
Al titolo della cartina che illustra il post, togliete la dicitura "Impero romano" e metteteci "Impero NATO", che ormai i due imperi sono territorialmente quasi sovrapponibili. E, diciamocelo: ad ognuno il suo Impero. Non vergognatevi della vostra scelta, andatene fieri se vi riesce, ma non maramaldeggiate che la cosa non vi fa onore.
Maurizio Ulisse Murelli
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