venerdì 3 giugno 2022

OTTO ANNI E CENTO GIORNI DI GUERRA

 







































L'ITALIA È L'UNICO PAESE DELL'UE AD AUMENTARE L'ACQUISTO DI PETROLIO RUSSO poiché la principale raffineria rischia la rovina
Un'importante raffineria siciliana ha aumentato le sue importazioni di petrolio russo dal 15% al 100% - oltre la metà del petrolio russo italiano - poiché le banche non hanno lasciato altra scelta che rivolgersi a Mosca rifiutandosi di estendere le linee di credito agli operatori per permettersi fonti alternative.
L'impianto dà lavoro a 3.500 persone, gestisce un quinto del petrolio totale italiano e rappresenta circa la metà del PIL provinciale di Siracusa, ma era già in difficoltà dopo la spinta del Paese alla transizione verso fonti energetiche più ecologiche. I tentativi di nazionalizzare l'impianto per consentire il finanziamento del greggio non russo sono finora falliti.
L'Italia ha ricevuto circa 400.000 barili di greggio russo a maggio, quattro volte i livelli prima dell'inizio del conflitto in Ucraina. (Fonte RT)

Strano video .. una bella sorpresa! Si parla anche di Rocchelli







Come tutti gli anni il 1° giugno a Donetsk, capitale della DNR, vengono ricordati tutti quei bimbi che sono stati uccisi dall’esercito ucraino negli otto anni di guerra del Donbass.
Questa commemorazione negli ultimi anni si è allargata ben al di fuori del Donbass, come si legge sul sito del Ministero degli Esteri della DNR: «Il 1° giugno, in occasione della Giornata internazionale dell’infanzia in Germania, Italia, Francia e Grecia, si sono svolti eventi nell’ambito dell’azione “Angeli”, pensata per onorare la memoria dei bambini morti del Donbass. I nostri sostenitori hanno rilasciato in cielo palloncini e lanterne, hanno registrato video in segno di sostegno, o hanno semplicemente espresso la loro solidarietà con disegni colorati, che simboleggiano i colori vivaci con cui dovrebbe essere ricolma l’infanzia di ogni bambino».






L'EURODEPUTATO CROATO MISLAV KOLAKUSIC HA PROPOSTO DI IMPORRE SANZIONI CONTRO STATI UNITI E ARABIA SAUDITA PER AVER SCATENATO GUERRE.

Allo stesso tempo, ha definito le sanzioni contro la Russia un'incredibile menzogna e ipocrisia.
Secondo lui, se l'Europa stesse davvero cercando di impedire il finanziamento delle guerre, dovrebbe imporre immediatamente le stesse sanzioni contro l'Arabia Saudita, "che da diversi anni alimenta la guerra in Yemen".
"Avremmo dovuto vietare l'importazione di petrolio e gas dagli Stati Uniti, che negli ultimi decenni sono stati coinvolti in più conflitti militari di qualsiasi altro paese in Europa e nel mondo".






SECONDO IL GUARDIAN... - La Russia sta vincendo l'Occidente nella "guerra economica" che lo stesso Occidente ha scatenato contro di lei. Lo ha scritto Larry Elliott, responsabile per l'economia del Guardian. Secondo lui le sanzioni non funzionano sul petrolio e sul gas russi, perché la Russia riceve abbastanza soldi a causa dell'aumento dei prezzi delle sue risorse energetiche. Inoltre la Russia avrà sempre chi vorrà acquistare petrolio, ad esempio la Cina, le cui esportazioni sono cresciute del 50% rispetto al 2021.




Nessun commento:

Posta un commento

Gospic: azione legale della vedova Levar

  Post di Osservatorio Balcani  La vedova del testimone di crimini di guerra assassinato chiede i danni al governo croato. Ufficiale croato,...