SREBRENICA Luglio 1995 Mistificazioni e casus belli.
Si disse che 8000 musulmani vennero liquidati dalle truppe serbe del generale Ratko Mladic, sotto gli occhi di un battaglione olandese delle Nazioni Unite.
Nel 2011 è stato pubblicato Il Dossier nascosto del ‘genocidio’ di Srebrenica (ed. La Città del Sole, Napoli) in cui quello che è stato definito il maggior eccidio sul suolo d’Europa a partire dal 1945 viene analiticamente indagato e revisionato e viene smontata la tesi della pulizia etnica pianificata e messa in atto dai serbi. Lo studio ripristina non solo la verità storica su un evento ma anche perché i fatti di Srebrenica sono diventati una sorta di catarsi collettiva per tutti i popoli balcanici, serbi a parte, che hanno avuto modo così di giustificare moralmente ogni nefandezza commessa, spesso ai danni dei serbi stessi. Inoltre l’eccidio è servito alla propaganda delle potenze occidentali e degli Stati Uniti, per costituire un valido retroterra emotivo all’aggressione che di lì a poco avrebbero sferrato contro Belgrado.
Maria Morigi
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