giovedì 15 luglio 2021

IL RAZZISMO ANTISERBO DI TUTTI I MEDIA ITALIANI

 


Mai parole sono state più giuste.. NON SI ODIA SU BASE ETNICA 


Questo è un esperimento che potete fare tutti anche se non sapete nemmeno una parola di serbo.

In un meeting, in un negozio, in qualsiasi riunione di persona o on line provate a dire che siete serbi anche se non lo siete e vedete come vi trattano 

Mi ricordo quando sono stata in Svizzera e sono entrata in un negozio e mi hanno detto: Ah, italiana, ha soldi sufficienti per pagare? Ugualmente un mio amico serbo in Svizzera se mandava il curriculum con un cognome inventato lo chiamvano a 100 colloqui, se metteva il suo cognome serbo, non veniva chiamato da nessuno 

Già parecchi anni fa, nei primi meetings che facevo sui Balcani, una volta ho parlato bene della Serbia e un ragazzo seduto davanti a me si gira e dice: Serba? Si qualifichi con nome e cognome. Il mio amico seduto vicino a me, leggermente più grosso del ragazzo che mi stava davanti, gli ha detto: Ti giri da solo o ti faccio girare io? 

Questo succede perchè come un tam tam fisso sentiamo e leggiamo: il boja di Srebrenica dei serbo bosniaci e quindi oramai i serbi sono tutti criminali 

Vi provate a fare le vostre ragioni? Prima vi dicono vittimismo, poi benaltrismo poi chiudono il discorso perchè non sanno più che dire 

Io però sulla pagina di  "Alessandro Barbero: la Storia", ho spiegato a tante persone la storia e non la propaganda che leggono di solito e tanti mi hanno detto: ma come potevamo noi sapere queste cose se nessuno ce le dice? 

La cosa assurda è vedere croati, bosniaci e albanesi scrivere sui loro profili face book di Blake live matter per poi essere razzisti coi serbi 

Mai menzionati da nessuno e sottolineo nessuno, 700.000 serbi uccisi dagli ustascia in Jasenovac e dintorni . Mai! 

Pensare che Vucic' ha preso il "Leone d'oro" per la pace 

Leone d'oro per la pace a A.Vucic

Addirittura c'è un giornalista italo/serbo che cambia versione sulla Serbia a seconda del giornale per cui scrive, ma alle volte nel giro di una settimana riesce a dare 4 pareri completmante differenti. Questo giornalista c'è sempre per dare addosso alla Serbia tranne quando c'è da parlare a favore, non vedo, non sento, non parlo

Un famoso fotografo, in un convegno, quando gli abbiamo fatto notare che mente sapendo di mentire perchè sa benissimo che il primo morto a Sarajevo è stato un serbo e non le studentesse sul ponte, ci ha insultati 

Un famoso scrittore anti serbo, quando è venuto a Torino, ha cambiato il senso della grammatica. Gli abbiamo detto: Ma questo è scritto, nero su bianco, firmato da lei. Lui: non capite il senso della frase. Sempre lo stesso scrittore in un altro convegno non riusciva a rispondere a un politico serbo che era in Italia con una traduttrice e ha detto che i serbi lo mettono troppo in difficoltà perchè gli sta antipatico. Ah! Ah! Ah! 

A Udine c'è un circolo ARCI che ha presentato la storia della fine della Jugo tramite un libro su Arkan. Immaginate cosa ha potuto capire il pubblico ! 

Tutti questi giornalisti, se si possono chiamare tali, non pagheranno mai il frutto della loro malainformzaione 

Massacrato di botte a tredici anni perchè serbo

Ecco il frutto delle politiche razziste dei malati di mente

Massacrato di botte a tredici anni, di fronte alla sua cuginetta di 17 terrorizzata, perché “stranieri”. E’ quanto è accaduto a due cuginetti di origine serba aggrediti sabato scorso nei pressi del Palazzetto dello sport di Cassano Magnago (Varese) da cinque minorenni italiani al grido di “Serbi di merda, tornate nel vostro Paese”. Secondo gli investigatori del commissariato di Gallarate, il 13enne residente a Busto Arsizio e la cugina diciasettenne residente a Cassano Magnago sono stati avvicinati, inseguiti e raggiunti dal gruppo di giovanissimi balordi che dopo averli pesantemente insultati con epiteti razzisti, hanno spintonato il ragazzino facendolo cadere per terra e qui lo hanno preso ripetutamente a calci. Portato in ospedale a Gallarate da alcuni parenti, la 17enne è stata dimessa con un giorno di prognosi per “ansia reattiva” (di fatti lo stato di choc), mentre il tredicenne è stato ricoverato nel reparto di pediatria con una prognosi di un mese per la frattura scomposta della tibia e del perone destri, oltre a diverse escoriazioni al capo. Ieri, grazie alle testimonianze dei due giovani che conoscevano di vista alcuni degli aggressori, la polizia ha denunciato per lesioni e ingiurie aggravate dai motivi di discriminazione razziale alla Procura presso il Tribunale dei minorenni di Milano cinque ragazzini di Cassano Magnago, uno dei quali non imputabile perché di età inferiore ai 14 anni.


Al grido di Kosovo è Albania, minaccia col coltello i giocatori della Serbia 
Minacciati con un coltello i ragazzi serbi


Il premier Vucic preso a sassate al grido di Dio è grande (detto in arabo) 
I violenti bosniaci nazionalisti che lavorano alla prossima guerra



Il segreto della sentenza Mladić
di Andrea Martocchia
Tutti (quelli che se ne interessano) sono al corrente della "sentenza d'appello" dell'orwelliano Meccanismo che ha confermato l'ergastolo per Ratko Mladić con accuse di "genocidio" e molto altro.
Pressoché nessuno, almeno nel pubblico italiano, è però al corrente del dissenso espresso dalla "presidente della Corte", la giudice Matimba Nyambe, che ha letto la "sentenza" esplicitando, pressoché in ogni passaggio, il suo disaccordo. La stampa e i portali internet "specializzati" italiani hanno infatti scientificamente omesso qualsiasi riferimento a questo nuovo, ennesimo, incredibile paradosso dell'attività del "Grande Tribunale", limitandosi alla solita sequela di insulti verso quello che definiscono semplicemente un "boia".


In un'intervista per il nostro giornale, Stone parla apertamente della distribuzione del potere nel mondo moderno, di come distinguere le bugie dalla verità, del motivo per cui la critica al film serbo su Jasenovac è "un tipico esempio della visione del mondo americana"




Raccontare metà storia è propaganda: Curva est, la pagina di Gianni


E pensare che i più incavolati dovrebbero essere proprio i serbi 
Colonnello Jacques Hogard - L'Europa è morta quando la NATO ha espulso illegalmente il cuore della Serbia nel 1999, dice il principale comandante militare francese
Bruxelles, Parlamento europeo, 28 novembre 2018.
Conferenza: " KOSOVO E METOHIJA - CASO EUROPEO DI SEZIONE VIOLENTA "


Il nazionalismo è l’ultimo rifugio delle canaglie, diceva Samuel Johnson, e di canaglie pare siano pieni i Balcani: dai croati che hanno recentemente piazzato una bella placca a Jasenovac, campo di di concentramento ustascia, con sopra scritto “pronti per la patria”, proprio per commemorare i fascisti che uccisero serbi, ebrei e musulmani – come se si mettesse una bella patacca ad Auschwitz con il motto “heil Hitler” – fino ai kosovari che discutono in parlamento a colpi di fumogeni, e inneggiano al loro signore della guerra, Rasmush Haradinaj, con eroici cartelloni che campeggiano sulla miseria di uno stato fallito anche per colpa di una classe politica rapace e corrotta.
Matteo Zola 


Numerosi serbi aggrediti in Croazia

Il caso storico più noto di sentimento antiserbo è stato esposto dal 19esimo e il Partito croata del 20esimo secolo di Diritti, gli elementi più estremi di cui sono diventati l'Ustaše nel Regno della Jugoslavia. Questa organizzazione fascista è salita al potere durante Seconda guerra mondiale e leggi razziali enstated che chiaramente hanno posto come obiettivo serbi e altre minoranze, conducendo alla campagna più severa di persecuzione di Seconda guerra mondiale del serbo. Questo aveva condotto a pulizia etnica di massa di serbi e altre minoranze etniche che erano vissute dentro la Croazia durante Seconda guerra mondiale.

Kosovo, Natele ortodosso, raid antiserbo

(ANSA) - DJAKOVICA, 6 GEN - Un bus con circa 40 sfollati serbi del Kosovo, giunti a Djakovica nel giorno della vigilia del Natale ortodosso, è stato attaccato a sassate da un gruppo di albanesi di fronte alla Chiesa della Santissima Madre di Dio.
    "L'autista del bus ha riportato ferite non gravi", ha detto Djokica Stanojevic, presidente dell'associazione dei profughi espulsi da Djakovica nel 1999.Stanojevic ha ricordato che non è la prima aggressione del genere e ha esortato la comunità internazionale a reagire.

Kosovo: Natale ortodosso, raid antiserbo


Kosovo, Belgrado chiede giustizia per il pogrom antiserbo del 2004

La violenza degli albanesi sui civili serbi


C’è poi l’appello al pubblico a ''pregare dio'' per un ex generale croato, Mirko Norac, condannato dalla giustizia di Zagabria a sette anni di carcere per crimini di guerra commessi contro i serbi di Croazia nel 1993: è stato, infatti, ritenuto colpevole della morte di 28 civili e 5 prigionieri (alcuni dei quali torturati) durante la battaglia di Medak

Concerto ustascia a Zagabria



Nel 1997, Milan Levar, aveva volontariamente testimoniato contro il proprio esercito, quello croato, al tribunale dell'Aja. Dopo la testimonianza aveva chiesto protezione, ma gli è stata negata. Il 28 agosto del 2000 veniva ucciso



Questo post ha ricevuto un successo incredibile e sono venuti a dirci diverse cose di esperienze vissute

Questo razzismo non vale? Ascoltavo l'altra mattina Buzzoni di Repubblica presentare i giornali e inventarsi locuzioni ardite per non dire che Djokovic è il piu forte tennista di sempre. Disse qualcosa come "un forte tennista.... uno dei piu forti in questo momento" (è n.1 nel ranking mondiale da sette anni)

Voi serbi non dovreste partecipare a nessuna competizione sportiva 

Serbi.. ah si, bravi nella pallacanestro, ma perchè così criminali ? 


Credo che le moschee siano state ricostruite a Banja Luka come lo sono state anche nella mia città Doboj. Nessuno di noi nega l'esistenza della cultura musulmana in Bosnia, non so dove ha letto questa stupidaggine (probabilmente se l'è inventata come tante altre cose). Loro sono nostri fratelli che si sono convertiti all'Islam a partire dal XV secolo. Non so quale sia il legame tra i serbi e i nazisti visto che il principale alleato della Germania nazista è stata l'Italia fascista e per quanto riguarda il territorio della ex YU i loro collaboratori più fedeli sono stati i croati (gli Ustascia) e la buona parte dei bosgnacchi (la Handzar divizija). Le dico una cosa e poi chiudo - la Bosnia è stata occupata due volte: la prima dall'impero ottomano quando i musulmani slavi collaboravano e i serbi combattevano per la libertà. La seconda volta la Bosnia era occupata dall'impero Austro-Ungarico quando i croati erano i collaboratori e per la libertà di nuovo combattevano i serbi


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