Condanna definitiva all’ergastolo del Generale Mladic, al Tribunale della NATO dell’Aja.
Enrico Vigna, 10 giugno 2021
Come previsto, è stata ribadita la sentenza di condanna definitiva del Generale serbo bosniaco Ratko Mladic all’ergastolo.
La Camera d'appello del funzionamento del Tribunale Penale dell'Aia, ha confermato l’otto giugno la condanna all'ergastolo dell'ex comandante in capo dell'esercito della Repubblica Srpska.
Questo, nonostante la posizione dissenziente e favorevole ad un nuovo processo di fronte ad un’altra Corte, della presidente dell’attuale Corte, Prisca Matimba Nyambe, come richiesto dagli avvocati difensori del Generale, in quanto si erano verificati troppi vizi di procedura e violati numerosi protocolli giurisprudenziali del Diritto Internazionale.
"Data la natura e la gravità degli errori legali osservati in questo caso, a differenza di altri membri della Camera d'appello, la mia posizione è quella che ordinerei un nuovo processo a Mladic davanti a un'altra Camera, su tutti i capi d'accusa tranne l'accusa 6…” ha dichiarato al termine la giudice in un parere separato, scritto in circa 60 pagine. Osservando che l’imputato ha proposto standard elevati nel suo ricorso e ha indicato correttamente i principali errori della Camera di primo grado, sui quali l’imputato ha adottato quasi tutti i motivi del suo ricorso.
Con i suoi dissensi ha inteso indicare che i precedenti processi conclusi con l’ergastolo al Generale Ratko Mladic, per genocidio e crimini contro l’umanità, fossero stati fortemente alterati da gravi vizi processuali legati al Diritto e il processo al Generale serbo bosniaco andasse rifatto.
Il quotidiano vicino al governo Informer ha dichiarato che Mladic sarà "per sempre un eroe serbo", che è stato condannato nonostante non ci fossero prove reali di "presunti crimini di guerra".
Kurir aveva come apertura il titolo “Aja: ingiustizia per Mladic”, mentre Vecernje Novosti sotto la foto del Generale ha messo il sottotitolo: “Hanno sparato il colpo finale.”
Tutti i giornali hanno scritto dell'anello che Mladic ha indossato durante l'udienza del verdetto, che raffigura un capo dei nativi americani con un copricapo. Il figlio di Mladic, Darko, ha spiegato a Vecernje Novosti che era stato donato al capo militare serbo-bosniaco, da un ex soldato e che ha un significato per i serbi, in quanto essi stanno soffrendo ciò hanno vissuto i nativi americani negli Stati Uniti.
Anche il Forum di Belgrado per un Mondo di Eguali, durante una Conferenza organizzata insieme alClub degli Ammiragli e Generali della Serbianella capitale serba,sul tema "L'AGGRESSIONE DELLA NATO sulla RFJ del 1999 e la NUOVA GUERRA FREDDA", ha dato un riconoscimento alla giudice Prisca Matimba NyambedelloZambia per la sua coraggiosa posizione in occasione del verdetto del Tribunale dell'Aja al generale Ratko Mladic.
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