Se si creasse la Commissione per la verità e giustizia le cose
assumerebbero un’altra dimensione. Se il riconoscimento del genocidio, che
alcuni sostengono sia stato altri no, avesse come obbiettivo la
riconciliazione, avrebbe un significato. Se invece l'obbiettivo è
l'annullamento della RS, degli Accordi di Dayton e la richiesta di
risarcimento, è tutt'altra questione.
Se leggi attentamente oltre almeno 80.000 nomi e cognomi di Jasenovac, di
cui 20.000 solo bambini, ci vogliono giorni e giorni e giorni di lettura e di
conta. E si, la tua anima va in crash, non solo il cervello. Perché, le vittime
devono essere riconosciute, tutte. La Croazia oggi giorno nega che ci sia stato
il genocidio dei serbi, anche se al Centro memoriale non lontano da Zagabria,
sono riconosciute oltre 80.000 vittime, con nome e cognome. Qualcuno parla di
100.000, qualcuno di 600.000, Tuđman di 2.000!. Riconosciute oltre 80.000
persone. La Croazia non ha mai risarcito le vittime serbe, non esistevano le
Madri di Jasenovac (ne Jadovno ne Pag ne altri luoghi dell'orrore), ne esistono
i riconoscimenti delle vittime di Orić, anzi, le Madri di Srebrenica gli
baciano le mani.
Non puó una legge sul genocidio di un solo popolo, in Bosnia, negare il
genocidio mai elaborato, mai riconosciuto universalmente, anzi, scientificamente
nascosto e tuttora taciuto, essere imposta ai serbi da un colonizzatore
austriaco o tedesco o dal Padre eterno in persona.
Sciogliessero allora il parlamento e facessero tutto loro per direttissima.
Quello che non capiscono dei serbo bosniaci e dei serbi in generale è che
sono tanti i Gavrilo Princip, mi pare si siano scordati. Incko ha fatto un
regalo stupendo a Dodik, è stato davvero poco intelligente.
L'inchiesta di Comissione Internazionale indipendente sulle sofferenze di tutte le persone nella Regione di Srebrenica nel periodo dal 1992 al 1995. Che dichiara non ci sia stato il genocidio. Se mai a qualcuno possa ancora interessare.
Alla guida della Commissione lo storico israeliano studioso dell'Olocausto, Gideon Greif. Nella commissione anche il giornalista italiano de La Stampa, esperto dei media nonché corrispondente di guerra dai Balcani e mio amico, Giuseppe Zaccaria. Purtroppo defunto prima della conclusione della relazione.
Rapporto della Commissione Greif su "Srebrenica"
Siamo tutti dei fuorilegge
.......no, esattamente il contrario! Non sono io ad essere bipolare, è la Comunità internazionale ad esserlo! Continuare a tacere Jasenovac e non collegarlo alle disgrazie degli anni 90' puó farlo solo chi deliberatamente è in cattiva fede. Jasenovac è il peccato originale e, come ci insegna la psicologia, se un trauma di queste propzione non viene elaborato collettivamente (e individualmente, ovviamente), accade quello che è accaduto negli anni 90. Un genocidio subito segna la memoria collettiva di un popolo per sempre. Per guarire, il suo trauma deve essere riconosciuto, le vittime riconosciute e curate, ascoltate, compatite, risarcite quantomeno moralmente. Questo accade a livello internazionale? Perché no? Perché commemoriamo Auschwitz ogni anno e non commemoriamo Jasenovac? Chi nel mondo lo conosce? Eppure, Jasenovac è stato il terzo lager in Europa, dietro ad Auschwitz e Treblinka. Questo è inaccettabile. Quindi, o si istituisce la giornata internazionale per la commemorazione delle vittime serbe o difficilmente i serbi accetteranno di mostrare l'empatia umana autentica per le vittime di Srebrenica.
Non posso esprimermi riguardo le intenzioni per il genocidio, non possiedo sufficiente conoscenza a riguardo. Mi sembra strano che uno che ha intenzioni genocide permette per tre anni le incursioni di Orić con i suoi mujahedin, permette il taglio delle teste e le partite di calcio con le stesse con tanto di filmati fatti e distribuiti ai giornalisti di mezzo mondo. Mladić entra e divide le donne e bambini dagli uomini. Se vuole fare il genocidio perché fare la selezione? Decidono che vogliono il genocidio nel 95? A Srebrenica? Mi pare tutto molto illogico.
Mentre Pavelić e Tuđman hanno entrambi dichiarato ed eseguito le intenzioni, i famosi un terzo, un terzo ed un terzo, non abbiamo da nessuna parte le dichiarazioni di voler annientare i Bosgnacchi. Abbiamo le pulizie etniche, orrore solo a pronunciare, anche questo, stupri etnici come in tutte le guerre, dalla notte dei tempi le donne sono un bottino con il quale umiliare il nemico, obrobri schifosi, torture inenarrabili. Esattamente come dalle altre due parti. Pagano di più i bosgnacchi perché combattono contro due nemici, è ovvio. Perché meno armati. Ma guarda cosa è accaduto ai serbi in Croazia e Kosovo, non ci sono più.
Le opinioni riguardo a Srebrenica sono opposte. Anche nel caso di Mladić, la giudice presidente del corte si è fermamente opposta.
Per questo è fondamentale la creazione di una Commissione mista per la verità e giustizia, è di vitale importanza.
Infine, non è solo Dodik, forse non sei al corrente. È anche l'opposizione assolutamente compatta nel condannare la decisione di Incko.
Tu su quale parametro decidi che è stato un genocidio?
Ripeto, non lo devo accettare o no io, ne il Tribunale politico che ha completamente perso la credibilità e non ha portato alla riconciliazione, anzi. È tuttavia servito ma non si puó processare una parte sola lasciando a piede libero Gotovina e Orić, è ridicolo!
Se peró si decide di intervenire con queste modalità temo l'esito sarà diverso dalle previsioni del poco intelligente Incko e del suo successore tedesco.
La Corte ha stabilito che quello che avvenne fu un genocidio ad opera di singole persone, ma che lo Stato Serbo non può essere ritenuto direttamente responsabile per genocidio e complicità per i fatti accaduti nella guerra civile in Bosnia-Erzegovina dal 1992 al 1995, fra i quali rientra la strage di Srebrenica.
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