Tra le tante pagine che ricordano questo triste giorno scegliamo quella di Pavlovic Dijana
Nei lager nazisti furono sterminati 500mila Rom e Sinti. «Un genocidio come quello degli ebrei. Ma non viene ricordato, non se ne parla, non è nei libri di scuola», dice Dijana Pavlovic. «L'Italia lo inserisca nella legge sulla Giornata della memoria»
Non tutti hanno onorato i morti innocenti
Dal 4 al 16 gennaio 2022, la pagina FB di Ripensare i Balcani pubblica innumerevoli post contro Djokovic attirando i peggiori haters del web, ma il 27 Gennaio non riesce a fare un post che sia uno per ricordare il giorno della memoria. Purtroppo non finisce qui poichè il gestore della pagina che non considera i milioni di morti anche nei campi di concentramento dei Balcani, trova il tempo per postare un incontro molto discutibile che non prende nemmeno un like, anzi riceve un emoij arrabbiato. Per fortuna arriva Rolando Dubini e commenta: "Giorno della memoria non pervenuto". Ringraziamo tutte le persone che non si sono scordate dei morti innocenti
P.S. Il giorno dopo la strigliata è arrivato il post sulla giornata della memoria . Coda di paglia ?
Dalla pagina FB del circolo ARCI GONG di Gorizia . Gli insulti di un certo scrittore non li pubblichiamo perchè ci vergogniamo per lui pero' li possiamo far vedere a chi ce li chiede in privato
Affidiamoci a presone meglio preparate : Coordinamento Nazionale per la Jugoslavia - onlus
A proposito di gente preparata .. Gezim Qadraku ha spostato l'omicidio di Arkan in un bar di Belgrado!!!!!
Ah Maxi.. ti sbugiardano i musulmani onesti:
Tokača sottolinea quanto sia importante che la società bosniaca si liberi dal mito della propria tragedia. "La Bosnia è stata vittima di un mito e di narrazioni mitiche. Se continuiamo a perpetuare il mito sulla nostra società, a giocare con i numeri delle vittime e a diffondere bugie, finiremo per riprodurre le dinamiche che sono sfociate nella guerra contro la Bosnia Erzegovina e contro la sua struttura sociale e culturale".
Atlante dei crimini di guerra. Pubblicato da Osservatorio Balcani il 3/6/2019
Seguito l'incontro on line ed è veramente un concentrato di pura propaganda e spesso anche menzogne . Se non conoscessi la storia odierei i serbi per cui quella che fa Michele Guerra che su FB si presenta con uno pseudonimo, è vera mala informazione. Per quanto riguarda i crimini esistono solo quelli serbi e quelli croati. I bosniaci son tutti santi. Per quanto riguarda Mihajlovic mente spudoratamente. Lo zio di Sinisa che è croato dalla sera alla mattina aveva deciso di uccidere il padre di Sinisa che era serbo, ma questo Max non lo dice .. anzi il povero Sinisa risulta solo amico di un criminale. Arkan aveva catturato lo zio di Sinisa e Sinisa è andato a prenderlo e l'ha salvato, ma Max evita accuratamente di raccontare le verità, quindi questo non lo cita. Per quanto riguarda la Gabanelli la dichiara bugiarda, ma si guarda bene di raccontare il filmato in cui lei intervista i croati che hanno ucciso i serbi. Nessun accenno alla morte di Moreno Locatelli, ne del primo serbo morto a Sarajevo, ne della Strage della Via Dobrovoljacka, ne dei tre attivisti italiani uccisi, ne dei neonati serbi morti perchè i musulmani impedivano l'arrivo dell'ossigeno mentre le loro armi circolavano tranquillamente, ne delle 3200 donne e bambini serbi uccisi dai musulmani nei villaggi attorno a Srebrenica .. e potremmo continuare. Non parliamo poi della diffamazione di Djokovic colpevole solo di essere andato al matrimonio di un amico e di aver incontrato un ex militare. Sembra che i bosniaci potevano salvare i propri civili mentre i serbi non potevano avere un esercito contro i tagliagole. Fikret Abdic' è stato un grande, poichè ha combattuto con le sue forze musulmane al fianco dell'armata jugoslava contro le forze secessioniste di Izetbegovic, ma per Michele o Max che sia è un criminale. Grande disonestà da parte di questo scrittore e si spiega solo con la preparazione di una nuova guerra .. diversamente non si spiega
A proposito del giorno delle memoria ...
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