lunedì 24 aprile 2023

BARBARIE "DEMOKRATICA"

 



BARBARIE "DEMOKRATICA"

In Ucraina una chiesa del patriarcato della chiesa ortodossa ufficiale, cioè quella legata al patriarcato di Mosca è stata bruciata nella regione di Chernovtsi .
Il modus operandi è lo stesso dell'UCK in Kosovo quando venivano bruciate le chiese ortodosse serbe, oppure dell'ISIS in Siria quando venivano distrutte le chiese cristiane.
E questo perché chi arma i neonazisti ucraini, chi ha armato gli estremisti islamici nei Balcani, oppure l'Isis in varie parti del mondo è il solito; sono gli Stati Uniti.
Questo non troverà notizia sui media occidentali, per questo il compito di canali come questo è DIFFONDERE questi crimini. Perché in Europa non si dica ," io non sapevo".

Lamberto Consani



martedì 18 aprile 2023

Premio "Alta nobiltà umanitaria" ad Enrico Vigna

 Questo post era andato misteriosamente perso, per cui volentieri lo rifacciamo 




Cari amici: associati, sostenitori, collaboratori, amici  della nostra Associazione,

è con grande soddisfazione che vi comunichiamo che la nostra Associazione, tramite Enrico Vigna, nostro presidente, ha ricevuto il Premio-Riconoscimento “Alta Nobiltà Umanitaria” 2012 di NOVOSTI Serbia, per l’alto valore morale e materiale della Solidarietà verso le popolazioni serbo kosovare sofferenti del Kosovo Metohija, nell’arco degli ultimi dieci anni.

Questo premio che quest’anno è arrivato al suo 50° anniversario è considerato nella Repubblica di Serbia, il più alto e onorevole riconoscimento del popolo serbo;  il giornale Novosti ( e la loro Televisione) è considerato da ogni parte politica e sociale, un autorevole e dignitoso organo di informazione indipendente.

Riteniamo che, attraverso Enrico Vigna, come dichiarato da Enrico stesso nel saluto da lui stesso portato, che trovate qui allegato, questo è un riconoscimento all’impegno solidale, informativo e concreto di tutti coloro che in questi tredici anni di esistenza della nostra Associazione in svariati modi e forme, e si tratta delle migliaia e migliaia di persone di buona volontà che hanno attraversato il sentiero di SOS YU, hanno condiviso le idee, i punti di vista, le scelte fatte in questi difficili e complessi tredici anni.

Questo riconoscimento, come dichiarato nelle motivazioni della Giuria del premio, va all’alto valore morale delle nostre attività, a quello informativo circa la situazione del Kosovo, ma anche all’alto valore materiale e concreto della nostra Solidarietà; che non si è limitata a parlare, scrivere, analizzare ma ha unito a questo una solidarietà CONCRETA per le genti, la quale ci ha permesso oggi, attraverso Enrico Vigna, di essere conosciuti e stimati da milioni di cittadini in Serbia e fuori da essa, dato che stiamo ricevendo centinaia, quasi migliaia di messaggi di amicizia e simpatia per il nostro impegno da paesi Balcanici, dall’Europa, dalle Americhe e anche dall’Australia; questo riteniamo sia un obiettivo raggiunto grazie a TUTTI noi e voi indistintamente.

Faremo avere e comunicheremo attestati e fotografie dell’evento e li metteremo nel nostro sito.

Riteniamo che questo non debba essere un obiettivo raggiunto, ma, data la sempre più difficile e in prospettiva drammatica situazione che si profila nel Kosovo, uno stimolo a continuare e mantenere il nostro impegno e le nostre scelte, seppur legati alla non facile situazione sociale del nostro paese.

Ancora  GRAZIE A TUTTI.


Ahmići, trent'anni dopo



 All'alba del 16 aprile 1993 i membri della polizia militare e dell'unità speciale Jokeri del Consiglio di difesa croato [HVO, esercito croato-bosniaco] attaccarono il villaggio di Ahmići, nei pressi di Vitez, nella Bosnia centrale. Nel villaggio vivevano circa ottocento bosgnacchi. Nelle ore di orrore che seguirono, morirono oltre cento persone, perlopiù civili: donne, anziani, bambini. La vittima più giovane aveva tre mesi, quella più vecchia ottantun anni. Furono distrutte e date alle fiamme più di centocinquanta case e stalle, furono anche minate due moschee del villaggio. L'immagine di una delle moschee, spezzata dall'esplosione come se fosse una penna, fece il giro del mondo. Nel frattempo, tutte le persone condannate per il crimine di Ahmići sono uscite dal carcere, compreso Dario Kordić, durante la guerra padre padrone di una parte della Bosnia centrale controllata dai croati, condannato dal Tribunale dell'Aja a venticinque anni di reclusione. In carcere – dove, come da lui stesso affermato, per ben due volte gli apparve Gesù Cristo – Kordić si è lasciato completamente andare al fanatismo religioso, tanto che, una volta tornato in libertà, è diventato un ospite benvisto delle manifestazioni cattoliche e dei monasteri di tutta la Croazia e la Bosnia Erzegovina.

Ahmići, trent'anni dopo

domenica 16 aprile 2023

ENRICO VIGNA DI CIVG A COCCONATO

Oggi, presso la biblioteca civica Eugenio Rocca di Cocconato si è inaugurata la mostra "Le guerre che ci nascondono", piccola mostra dei bambini che resistono in assenza di pace





Ha aperto il dibattito la vice sindaco Anna Maria Villa che ha spiegato bene l'impegno della giunta di Cocconato a cercare la verità tra i mille rivoli dei media che spesso la verità non la dicono 
Enrico Vigna ha iniziato ringraziando tutti e spiegando che il "Centro di iniziative per la verità e la giustizia" è una organizzazione apartitica che si autofinanzia e intende palesare e documentare le manipolazioni che alimentano le aggressioni belliche e accrescono le ingiustizie politiche economiche e sociali 
CIVG aiuta i bambini in ogni guerra a differenza di chi aiuta solo i bambini biondi, con gli occhi azzurri e ucraini.




Ci sono più di 30 progetti in corso e CIVG è in assoluto l'organizzazione che più ha portato aiuti in Serbia con il relativo Kosmet dalle guerra degli anni '90 ad oggi 
CIVG spesso non è gradito poichè dice la verità, ossia che ci sono attualmente 36 conflitti in corso, ma la tv e i giornali parlano solo di uno, perchè sarebbe troppo scomodo raccontare certe verità
Enrico Vigna ha denunciato il grave atto criminale per il perdurare delle sanzioni alla Siria e ha raccontato di come suor Marta aiuta e in qualche maniera pure "frega" l'occidente perchè riesce a far passare aiuti umanitari nonostante le sanzioni. Tiè ! 
Nel pomeriggio prima del terremoto, Enrico, scrive a suor Marta per darle la buona notizia: sono arrivati i soldi per acquistare una mucca in maniera che 26 bambini abbiano un bicchiere di latte, ma poi la tragedia e quindi per ora niente mucca; si son mandati 6 mila euro per le prime necessità dei bambini che dormono sotto il cielo stellato 





L'ONU ha detto che ogni 9 minuti c'è un bambino che muore nella guerra dello Yemen, ma la tv non ha detto una parola di questa guerra 
Enrico ha poi parlato della Palestina e del popolo sahrawi e ha concluso dicendo che un albero lo puoi sfrondare fino a lasciare solo il tronco, ma finchè ha le radici, non lo fermi 
Grazie di cuore del bel momento carico di amore e verità 






Ci associamo fortemente a questo appello che arriva da Suor Marta da Azer in Siria, con cui da dieci anni collaboriamo con Progetti di Solidarietà CONCRETA, sia dal lato umanitario per la raccolta fondi, che dal lato della DENUNCIA e della GIUSTIZIA.
A cura di Enrico Vigna SOS Siria/CIVG Italia
Basta parole a vuoto:
ORA SI DEVONO TOGLIERE LE SANZIONI ALLA SIRIA ! ADESSO!! SUBITO !
Suor Marta e le Monache Trappiste di Azer- Siria
PRESSANTE APPELLO dalle Suore Trappiste siriane
Ci uniamo all’appello di P. Bahjat parroco di Aleppo, di tanti altri, ripetiamo le parole che spesso anche noi abbiamo pronunciato e scritto senza che nulla cambiasse: ORA SI DEVONO TOGLIERE LE SANZIONI ALLA SIRIA ! ADESSO!! SUBITO !






Il Congresso Usa vota per ripristinare tutte le sanzioni alla Siria.
OraproSiria
3 marzo 2023
Quest’azione che si può definire un crimine contro una umanità, quella siriana dopo il terremoto, è l’ennesimo atto di barbaria, disumanità, cinismo feroce, di un paese che vuole essere il campione dei diritti umani, della democrazia,che da decenni si erge come gendarme del mondo, che negli ultimi anni ha aggredito, invaso, bombardato decine di paesi. Oltre ad aver finanziato e diretto altre decine di colpi di stato. Come dice Suor Marta da Azer, una sola parola è consona: VERGOGNA, per loro e per il nostro paese, fedele servitore e puntuale esecutore di ordini.
Enrico Vigna SOS Siria/CIVG





Emir Kusturica : la Russia deve proteggere i russi che vivono in Ucraina
Enrico Vigna "Purtroppo , l'Ucraina è ora sulla stessa strada che una volta era la Jugoslavia "
Il celebre regista Emir Kusturica, ritiene che la Russia deve tutelare i russi che vivono in Ucraina, e anche per salvare il paese dal disastro. Questo ha dichiarato il regista all’ITAR - TASS.
"…Purtroppo, l'Ucraina è ora sulla stessa strada che una volta era la Jugoslavia. E mi dispiace che sia così. Ora c'è in corso una catastrofe. Credo che la Russia deve proteggere i russi che vivono in Ucraina… E anche per contribuire alla causa dell'integrazione eurasiatica dell’Ucraina", ha detto Kusturica .
... nel lontano 2014






Il video di Andrea Lucidi è censurato poichè a Kiev la verità non piace 
















Film Darkling (titolo originale Mrak) di Dušan Milić, ambientato in Kosovo e Metohija. Mrak: un bosco che fa paura come allegoria della guerra nel Kosovo. In Mrak il regista Dušan Milić racconta attraverso gli occhi di una giovane protagonista l'inquietudine e il buio interiore causati dalla guerra del Kosovo.
GRAZIE ad A LAB di Trieste e alla grande sensibilità di Debora Desio, produttrice del film, possiamo offrire gratuitamente la visione del film, a scopi umanitari, per raccolta fondi dei Progetti di SOS Kosovo Methoija.





sabato 15 aprile 2023

PREPARIAMOCI A UN NUOVO CONFLITTO




14 aprile 


Storico incontro Xi - Bin Salman: il Medio Oriente scarica gli USA - Giacomo Gabellini Stefano Orsi

Josep Borrell, l’Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ha dichiarato: “L’Europa ha aiutato l’Ucraina ma ha finito le sue scorte di armi”. Le esportazioni di greggio russo crescono 14 volte verso l’India e raddoppiano verso la Cina. Il Burkina Faso ha concesso alla società russa NordGold il permesso di gestire la miniera d’oro situata nel paese a Yimioogou. Il giacimento si estende su una superficie di 31 km2 e riserve d’oro stimate di 1,5mln di tonnellate. Inizierà la prossima settimana il commercio in rupie tra Russia e Cina. Tensione altissima tra Serbia e Kosovo; ecco cosa sta avvenendo. La storica visita di Xi Jinping in Arabia Saudita. . L’azienda taiwanese TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company) apre uno stabilimento in Arizona; la guerra dei semiconduttori è centrale nel mondo globalizzato.
Lamberto Consani






14 aprile 1999- 14 aprile 2023 – Aerei Nato colpiscono un convoglio di profughi kosovari a Đakovica, scambiato per una colonna militare serba: 78 morti, 39 feriti gravi, 111 feriti in totale.
Esiste la registrazione tra il pilota dell’F-16-Charly Bravo e la sua base: Ma cosa devo distruggere? Delle semplici automobili, trattori? Ripeto non vedo nessun carro armato…”, dice Charly Bravo. “È un obiettivo militare, un legittimo obiettivo militare. Distruggilo, ripeto distruggilo!”, risponde Mamma, ovvero la base, a Charly Bravo.
Una situazione che si ripeterà, ma le autorità militari negano quasi sempre gli addebiti. Gli aerei impiegati nella missione ora sono 500. Missione di aerei italiani contro postazioni serbe.
Fonti di Washington affermano che la Nato starebbe dando la caccia a una “talpa jugoslava” all’interno dell’Alleanza Atlantica, che avrebbe passato a Belgrado informazioni sugli obiettivi dell’Operazione Allied Force. Lo sostiene Abc News, citando fonti della Nato e del Pentagono, che elencano tre casi di “soffiate”.
Le coincidenze sospette: il ministero degli Interni a Belgrado è vuoto la notte in cui è colpito; un ponte è chiuso al traffico pochi minuti prima d’essere distrutto e una caserma è evacuata poco prima d’essere bombardata.
Bruno Maran


Appunti di viaggio dalla Siria di Velimir Tomovic - Verso Aleppo





 Grande.. fantastico Velimir ! 

Appunti di viaggio dalla Siria di Velimir Tomovic – Verso Aleppo

Da Damasco, percorrendo l’autostrada M5, l’arteria principale che collega a Nord la Siria con la Turchia e a Sud con la Giordania, si raggiunge la seconda più importante città del Paese, Aleppo. Dopo aver viaggiato per decine e decine di chilometri nella distruzione più totale, la visita di una delle più antiche città al mondo, spesso definita anche “la capitale del nord”, apre il cuore.
A cura di Velimir Tomovic per La Casa Del Sole TV.


giovedì 6 aprile 2023

Nuovi respingimenti della Croazia in Bosnia Erzegovina




"Le vittime descrivono di essere state detenute per ore in stanze sotterranee simili a prigioni senza accesso a cibo e acqua, dopodiché le autorità hanno emesso una decisione di “riammissione” in #Bosnia Erzegovina." Ricominciati i respingimenti della polizia croata, come da denuncia del Border Violence Monitoring Network ripresa dalla rete RiVolti ai Balcani

Nuovi respingimenti della Croazia in Bosnia Erzegovina

Croazia: la Corte costituzionale condanna le violazioni dei diritti dei rifugiati



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