5 giugno 1999-5 giugno 2023 – La Nato non alleggerisce i bombardamenti. Pesantemente colpita Prizren. Bang supersonici nei cieli di Belgrado, Niš, Kruševac e Priština.
I vertici della Nato e della Jugoslavia iniziano gli incontri per le modalità del ritiro serbo dal Kosovo. Gli F-117 Stealth sono rischierati da Aviano alla base tedesca di Spandhalen: un segno che la pace è più vicina?
6 giugno 1999 – Ai colloqui di Kumanovo, in Macedonia, si aggiungono i rappresentanti militari russi. La delegazione Nato è guidata dal generale Jackson, quella dell’esercito federale dal generale Marjanović.
7 giugno 1999 – Continuano i bombardamenti sul Kos-Met e sulla raffineria di Pančevo;
20mila persone manifestano a Aviano per la pace, ottenendo una tregua di tre ore ai bombardamenti in concomitanza della marcia.
Sul monte Pastnik, truppe serbe, mentre si stanno scontrando coi guerriglieri kosovari, sono letteralmente “polverizzate” dai B-52 Usa, che uccidono 224 soldati di Belgrado.
Nella notte 80 decolli solo da Aviano per missioni sulla Jugoslavia.
Bruno Maran
Dalla Jugoslavia alle repubbliche indipendenti
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