Il 9 novembre 1993, le formazioni armate croate distrussero il Vecchio Ponte a Mostar, simbolo della città sul fiume Neretva e monumento del patrimonio culturale e storico della Bosnia ed Erzegovina. I colpi di artiglieria dei militari croati non distrussero solo il leggendario ponte, ma danneggiarono l'intero centro storico della città, inclusi diverse antiche moschee, madrasse e l'unico hammam dell'Erzegovina.
Il reportage di «Balkanista» da Mostar può essere visto al link:
Anche Franjo Tudjman è stato riconosciuto criminale di guerra

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