Giornate di forte irritazione tra il governo croato e quello austriaco, i cui rapporti invece finora erano sempre stati cordiali. Questa volta i toni sono molto duri e a una nota di protesta formale si è aggiunta anche la convocazione dell’ambasciatore austriaco da parte del governo di Zagabria.
Tutto per un dettaglio apparentemente banale: il colore di una casa della scacchiera che forma lo stemma araldico della Croazia. Stiamo parlando della prima casa in alto a sinistra nello stemma, che nella bandiera dell’attuale repubblica croata è di colore rosso. Scambiare il colore di quella casa, sostituendo il rosso con il bianco, non è soltanto un errore, ma una scelta politica: significa richiamarsi allo stemma della bandiera del movimento nazionalista ustascia di Ante Pavelic e dell’autoproclamato Stato indipendente di Croazia, che tra il 1941 e il 1945 collaborò con la Wehrmacht nazista, macchiandosi di gravi crimini di guerra.
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