sabato 30 gennaio 2021

Mostar: tre giornalisti RAI uccisi da una granata ustascia




 Usiamo le parole di Mario Boccia per raccontare il coraggio di tre giornalsiti RAI caduti perchè facevano bene il loro lavoro

Un mazzo di fiori rossi per Alessandro Ota, Dario D’Angelo e Marco Luchetta, inviati RAI uccisi a Mostar da una granata “ustascia” il 28 gennaio 1993. Dedico il post agli abitanti di Mostar che la guerra l’hanno subita (non a chi l’ha provocata) e che oggi lavorano per superare un dopoguerra che sembra non finire mai.


Anche in questo servizio si ribadisce che la granata è stata tirata dai croati

Dolore diviso. Speranza unita

25 anni fa a Mostar un razzo sparato dai secessionisti croati falcio una troupe della RAI. Morirono Dario D'Angelo, Marco Luchetta e Sasa Ota. La capitale dell'Erzegovina rimane divisa.
di Walter Skerk

Diž se Tito - Despacito Balkan Parody



Diž se Tito

Ti sada meni si našo da popuješ
Teško nama svima sa tobom
Vi koji lažete da će nam bit bolje
Zar vas nije stid bar malo
 
Ooo tu svome dupetu našo si spas
Boli tebe briga sad za nas
Tuđi kajmak si pokuso
 
Oujea ja, ja na birou sam diplomiran
Kažu bit će posla ako prodam glas
To moj striko bi poguro
 
Diž se Tito ako boga znaš samo diž se Tito
Bez tebe je ovdje sve mahnito
Pokrali su bog samo zna koliko
 
Diž se Tito kakvu nebulozu sam pročito
Neki hajvan stupa grčevito
Ulice prediva munjevito
 
Trotoare grade i čude se toliko
A svima nam je muka šutimo glasovito
 
Umne barikade sade naveliko
Zaposlenje stohiljadito
Ma svi smo mi merino
 
Znaš nije to baš hrabro
Al zbogom stara škvadro
I svu rodbinu sabro
Pa preko grane nabro
 
I kada stignem tamo poslat ću ja vama BAM BAM
Eto vam diploma odo ograde da farbam
 
I došlo mi je ovdje svega više preko glave
Keru, keru, keru mali zagrni ti rukave
I hajde slobodno ti volontiraj
Život si izrento pa uživaj
 
Elito elito zove zove mito
Stani derle kud si pohito pohito
Takvima je mensa isto što i menza
Đe ba ima korza bez ulice Broza
 
Diž se Tito ako boga znaš samo diž se Tito
Bez tebe je ovdje sve mahnito
Pokrali su bog samo zna koliko
 
Diž se Tito kakvu nebulozu sam pročito
Neki hajvan stupa grčevito
Ulice prediva munjevito
 
Trotoare grade i čude se toliko
A svima nam je muka šutimo glasovito
 
Umne barikade sade naveliko
Zaposlenje stohiljadito ma svi smo mi merino
 
Diž se Tito ako boga znaš samo diž se Tito
Bez tebe je ovdje sve mahnito
Pokrali su bog samo zna koliko
 
Diž se Tito kakvu nebulozu sam pročito
Neki hajvan stupa grčevito
Ulice prediva munjevito
 
Postato da ArtukîArtukî Ven, 17/08/2018 - 15:58
traduzione in Inglese
Allinea i paragrafi

Stand up, Tito

You are going to preach to me now
It is hard for all of us with you
You, who lie that we'll be better
Aren't you a shame at least a bit?
 
Oh, you've found the salvation for your ass,
You don't care for us now.
You've taken someone else's credits.
 
Oh, yea, I am graduated unemployed.
They say, there will be a job if I sell my vote.
My uncle would push forward that.
 
Stand up, Tito, for the sake of God, stand up Tito!
It'all insane here without you,
only God knows how much they've stolen.
 
Stand up, Tito! I have read a stupid stuff:
Some bist comes strongly,
Renames the streets rapidly...
 
They build trotters and wonders so much
And we are all sick, we a loudly silent.
 
They heavily burst the barricades of reason,
Hundred thousands of jobs.
Well, we are all Merino (sheep).
 
You know, it is nor really brave
But Goodbye, my old friends
I've gathered all my relatives
and moved right across the border.
 
And when I get there, I'll send you BANG; BANG!
I leave my diploma to you, I am going to paint the fences.
 
I got enough of everything here!
Dog, dog, little dog, you now try harder
and you are free to go to volunteer.
You've rent your life so enjoy it.
 
Elite, elite, the bribe is calling, calling
Stop, you kid, where do you rush, rush.
For that kind, the Mensa is the same thing as a canteen.
Where could be the walking street if it's not a street of Broz.
 
Stand up, Tito, for the sake of God, stand up Tito!
It'all insane here without you,
only God knows how much they've stolen.
 
Stand up, Tito! I have read a stupid stuff:
Some bist comes strongly,
Renames the streets rapidly...
 
They build trotters and wonders so much
And we are all sick, we a loudly silent.
 
They heavily burst the barricades of reason,
Hundred thousands of jobs.
Well, we are all Merino (sheep).
 
Stand up, Tito, for the sake of God, stand up Tito!
It'all insane here without you,
only God knows how much they've stolen.
 
Stand up, Tito! I have read a stupid stuff:
Some bist comes strongly,
Renames the streets rapidly...



SUPER!!!







Kosovo, 10 anni dopo il pogrom anti-cristiano




I serbi cristiani ortodossi del Kosovo ricordano con dolore il pogrom che hanno subito 10 anni fa, ad opera degli albanesi musulmani. Non fu l'ultimo, né il primo episodio di una violenza etnica e religiosa che non è affatto a senso unico.

Kosovo, 10 anni dopo il pogrom anti-cristiano

Il Kosovo è Serbia e si chiama Kosmet

Kosovo, la notte dei cristalli

17 anni fa il pogrom contro i serbi


venerdì 29 gennaio 2021

BASKET: Deni Avdija, una storia fra Kosovo, Serbia e Israele




Deni Avdija è un ragazzo che possiamo definire "figlio d'arte". Suo padre Zufer è stato un grande cestista jugoslavo degli anni '80 e un'icona della Stella rossa.

Avdija senor è stato uno dei pochi giocatori di livello a provenire dal Kosmet ed è di etnia "gorani", ovvero slavi musulmani 

Deni dice: mio padre è nato in Kosovo, in Serbia 


BASKET: Deni Avdija, una storia fra Kosovo, Serbia e Israele

LE FOIBE




Le foibe erano in auge già dall'inizio della seconda guerra mondiale come pulizia etnica ustaša contro le popolazione serbe....Ustascia 'turchi', così venivano chiamati I musulmani bosniaci e croati, rastrellavano interi paesi e li buttavano tutti dentro, donne, bambini, vecchi.... Tutti.... Lo racconta bene Milovan Djilas..... Parliamo di centinaia di migliaia di serbi uccisi fra foibe e campi di concentramento....Resta quindi il dato della assoluta marginalità del problema foibe in cui sono finiti italiani rispetto alla enormità di quello intrajugoslavo legato all odio etnico..

Milovan Djilas

Eric Gobetti

E allora le foibe?  A pochissimi giorni dall'uscita del libro si va alla seonda ristampa!

E allora le foibe ? East journal

L'intervento di Claudi Cernigoi

Gli orrori del fascismo di frontiera all’origine della tragedia delle foibe

La storia intorno alle foibe

Carlo Greppi, storico, sullo stravolgimento della storia e le foibe





 Dovrebbe ringraziare chi usa la giornata del ricordo per assolvere e render vittima lo stesso carnefice! Che una M. ma ne cito una nel mucchio, vada a piangere con lacrime di coccodrillo le foibe, rigirando la frittata, e facendo passare per vittima lo stesso carnefice, tra un braccio teso e l'altro, è cosa vergognosa, e in tutto ciò non capisci l'importanza del giorno del ricordo, e la strumentalizzazione che questi ne fanno. Al contrario del giorno della memoria, le foibe dovrebbero ricordarci gli EFFETTI delle guerre di OCCUPAZIONE e ciò che portano SOPRAFFAZIONE, VIOLENZA e DOLORE, che sfociano sì, purtroppo, in sentimenti di vendetta, di rabbia e anche smisurata risposta. Finchè in Italia avremo nostalgici, anacronistici, estimatori senza cervello del MUSSO(!) e magari ne facciamo pure parte, abbiamo poco da dire in questo contesto se ci viene fatto notare da cosa partí il tutto, e l'esplosione da fuoco di paglia non ci fa neanche troppo onore (arrivando poi ad offendere tutta una nazione poi, che figura!). Nelle foibe ci furono anche vittime innocenti, e in questa giornata è questo che sarebbe da ricordare, che la guerra genera mostri, che nell'era moderna dobbiamo perseguire una maturità che sia superiore alla vendetta che è cosa parte della sfera animale e non umana. Ma utilizzare questa giornata per far passare i fascisti come agnellino? Io che forse non sono neanche così maturo, vedendo lo schifo a cui ci rilegate, non posso che ricordare con nostalgia un detto: l'unico fascista buono, è il fascista ... (Lascio a voi completare la frase). Per finire, non faccia orecchie da mercante quando ogni giorno si tenta di riabilitare un movimento antisociale e pure stupido oltre che ignorante, e si indigni anche per quello. A quel punto, forse sarà più credibile pure la sua sensibilità verso le vittime innocenti, perchè fino a prova contraria, se gli italiani se ne stavano a casa loro, e non fossero andati a rubare proprietà e averi, e violentare popoli e culture, magari la pellaccia la tenevano salva, la loro e quella dei propri cari. Poi si indigni anche per i morti tra le stesse fila dell'esercito italiano, ma non per mano dei nemici, ma dello stesso Furfante di Mussolini, lacchè del baffuto ca@@o corto Adolfo, che ha mandato a morire migliaia (?) di italiani, in guerre inutili e senza speranze, con mezzi inadeguati della prima guerra mondiale, o senza acqua in Libia, e con scarponi di cartone in Russia. Chi semina raccoglie, e se ha seminato vento, non si meraviglia della tempesta!

Luca




L'8 febbraio 1943 Lepa Radić, una partigiana jugoslava di 17 anni dalla Bosnia-Erzegovina, veniva impiccata dai nazisti.
Era stata arrestata nel 1941 insieme ad altri membri della sua famiglia, ma era riuscita a fuggire insieme a sua sorella Dara, entrando nella settima compagnia partigiana del secondo distretto di Krajiški. Nella grande battaglia della Neretva, tuttavia, fu catturata e dopo giorni di torture condannata a morte in quanto "bandito antifascista". Mentre il cappio era legato al collo, i suoi aguzzini nazisti le offrirono di avere salva la vita se avesse tradito e confessato i nomi dei suoi compagni. Lei rispose che non era una traditrice, e che i suoi compagni si sarebbero rivelati quando sarebbero venuti a vendicare la sua morte.
Questo è solo uno dei tanti esempi di atrocità di cui si macchiarono i nazifascisti tedeschi e italiani nei territori occupati dei Balcani: campi di sterminio, pulizia etnica, omicidi di massa, fucilazioni di civili, torture... Atrocità oggi volutamente nascoste dietro il fantomatico "genocidio di italiani" ricordato il #10febbraio dalle destre neofasciste, le quali si presentano come "vittime innocenti" dell'odio "slavocomunista", ribaltando il ruolo degli oppressori in oppressi. Con la manipolazione e la strumentalizzazione della storia intorno alle foibe, i gruppi nazifascisti sono stati sdoganati e legittimati dalle istituzioni della Repubblica italiana.

Ma di cosa si parla quando si parla di "#foibe" e di "#esodo"?
Qui sotto trovate ventiquattro risposte ad altrettante domande sull’esodo istriano. Domande basate su quell’insieme di stereotipi e omissioni che ci piace chiamare «l’ideologia del Giorno del ricordo». Ventiquattro chiarimenti, uno per ogni ora del 10 febbraio. Buona lettura.





Tra 1919 e il 1922, in Istria e Dalmazia, i fascisti assaltarono decine di centri culturali “alloglotti”, incendiarono e distrussero sedi sindacali, cooperative contadine e redazioni e tipografie dei giornali operai.
In quegli anni furono aggrediti, picchiati e assassinati decine di militanti politici e semplici cittadini “slavi”.
Queste violenze si estesero e divennero legali all'indomani del golpe del 1922 quando fu pianificata una vera e propria pulizia etnica portata avanti attraverso la chiusura delle scuole slovene e croate, i licenziamenti su base etnica e gli espropri delle terre. Fino ad arrivare all’italianizzazione forzata dei cognomi e dei toponimi.
Pochi anni dopo, nel 1941, quando il regime mussoliniano dichiarò guerra alla Jugoslavia, non ci fu villaggio dei territori occupati che non abbia avuto case bruciate o che non sia stato interamente raso al suolo e non vi fu una sola famiglia jugoslava che non abbia avuto almeno un membro deportato o fucilato.
Nel 1943, inoltre, la repressione del tentativo di insurrezione Istriana costò oltre 13.000 tra morti e feriti.
In totale, le vittime dell’occupazione italiana in Jugoslavia furono oltre 200.000.
11.600 furono quelli che morirono di inedia e malattie nei campi di concentramento italiani. Mentre più di 10000 furono le vittime della repressione dell'insurezione istriana del 1943.
Questo è il prezzo che il fascismo ha fatto pagare alle popolazioni slave.
NOI RICORDIAMO TUTTO!




Mi dispiace ma non posso proprio ignorare ciò che hai detto. Il mio nonno era partigiano e un grande uomo e mi ha insegnato a combattere per la giustizia e per l'umanità!

Vuoi mettere allo stesso piano i partigiani con gli ustascia?

VERGOGNATI!

I partigiani hanno combattuto per la mia e la tua libertà e hanno combattuto una guerra più che giusta!!

Chi ha commesso orrori disumani in nome e per conto di un'altra ideologia erano gli stessi che per salvarsi la pelle hanno cambiato l'uniforme ma non la loro malvagità schifosa.. Che possano marcire all'inferno!

Questi non sono uomini ma bestie. Mai un massacro di altri uomini si può giustificare. Mio nonno avrebbe protetto chiunque, anche un nazista e mi raccontava il loro rispetto verso i prigionieri di guerra e distinguersi per averli trattati con dignità e giusta protezione.

MAI un vero partigiano avrebbe fatto un massacro del genere. Quindi mi dispiace cara ma questi maiali erano appartenenti al tuo di popolo che ha già usato questi metodi barbarici nella NDH e mi dispiace anche dirtelo ma nel 1991 è finita l'epoca del silenzio per proteggere i "fratelli" croati. Capisco che possa darti fastidio la precisazione sui "partigiani" titini ma invece di aggrapparti agli specchi divulgando profonda ignoranza almeno mostra rispetto per le vittime.

Vergogna!

 

Alcuni brani tratti dal sito "Noi che distruggiamo i Balcani"















LA MAMMA DEI SERBOFOBICI E' SEMPRE INCINTA. B


 Questo post continua da QUI


Qualche tempo fa sono entrata in un gruppo balcanico face book come ce ne sono tanti. Premetto che quando vedo estremismi sia da una parte che dall'altra me ne vado. Il gruppo all'inizio non sembrava male e ho invitato anche tanti della nostra crew. Naturalmente sotto i vari post c'erano commenti intelligenti e idioti come è logico che sia nel web e sotto i commenti idioti vedevi le faccine che ridono perchè con certa gente è inutile mettersi a discutere. Immaginatevi il mio stupore quando una comunicazione dei titolari della pagina dice che sono state bannate le persone che mettevano le faccine che ridevano. Già lì ho iniziato a dubitare dell'intelligenza di quei due. Poi sono state bannate tutte le persone serbe che si stupivano perchè su quel sito si parlava di Kosova quando viene riconosciuto da meno della metà dei paesi mondiali. Poi una nostra amica voleva postare un video in cui c'erano le macchine serbe che entravano in Montenegro con le bandiere serbe per la festa delle elezioni ed è stato detto : scusa ma postiamo solo cose in italiano. Ma non c'è una parola! - Bannata - Post in albanese a gogo. Post contro la politica della Republica Srpska alla faccia di loro che non fanno politica. Si sono inventati un genocidio che i serbi avrebbero fatto ai bambini albanesi. Più la nostra crew chiedeva spiegazioni più ci bannavano. Reportage su Pristina in cui non venivano menzionati i monasteri ortodossi ne tutte le opere artistiche che dimostravano la presenza dei serbi in Kosovo da centinaia di anni. In un reportage in Kosovo della scorsa estate c'era anche una tomba piena di fiori di un criminale UCK - Ma è un criminale! - No è un eroe! - La notizia che Milos Obilic è albanese l'abbiamo postata su tutti i forum in Europa in tutte le lingue e tutto il mondo ha riso di questo gruppo ignorante. Ignorante non per offendere, ma nel senso che ignora la storia. Inivitati a cancellare i messaggi di insulti i gestori della pagina chiedono di non essere infastiditi. Ancora oggi, come galline spennacchiate, i titolari scrivono che verrà bannato chiunque non la pensa come loro. Ma è un onore essere bannati da questi !!!  Vai a piantar patate che forse ti viene meglio, sempre che le patate non nascano col tuo veleno! Da allora tutti chiamano questo gruppo: Noi che distruggiamo i Balcani


SPORT PREFERITO SPARARE ADDOSSO AI SERBI


Sulla notizia della commemorazione dei tre giornalisti RAI a Mostar uccisi dai croati, la signora albanese che si presenta come portavoce dell'UCK commenta pensando sempre ai serbi cattivi. Ah! Ah! Mamma che ignoranza!  



Ma non solo, chiama pure le amiche! Per dare addosso ai serbi.. olè olè olè olèèèèèèèè 





Più che cambiare nome al gruppo direi che è proprio da chiudere 



Arrivano tutti .. tarararattà . Ah! Ah! e non sono razzisti questi.. nooooo 



Dopo due ore in cui l'amministratore della pagina è chiamato a cancellare i messaggi di odio lui che fa? Blocca i commenti! Così i messaggi di odio rimangono e noi non possiamo nemmeno controbattere!






E' arrivata Miss "So' tutto io" (anche se noi la chiamiamo in un altro modo non ripetibile) a fare il copia/incolla di una cosa che da mesi e mesi spara gratis (o forse no) : "Voi serbi siete sempre i soliti, fate sempre le vittime, vedete il male dove non c'è, Arkan fa parte della geografia" - Eh? Ma li radunano tutti in questo gruppo?  

L' INQUINAMENTO DELLA DRINA


Ma mentre gli squallidi non prendono un like.. i serbi ne prendono un sacco 





Finalmente Rai 3 con la trasmissione Est ovest ha fatto un video sull'inquinamento della Drina fatto come si deve e senza nominare Arkan. Panico! Perchè quelli di Rai 3 non hanno consultato Noi che distruggiamo i Balcani ?? Ah! Ah! 



In un gruppo allo sbando in cui chiedi che vengano cancellati i commenti di insulti e invece i gestori della pagina oltre non cancellare, pure parlano male delle persone educate, non mancano i maleducati e i serbi sempre corretti devono continuamente richiamare all'ordine le numerose persone poco corrette
 



Ma l'ipocrisia regna sovrana in questo gruppo. Questo è uno dei membri fondatori 




Peccato che questo signore vive proprio dove c'è stata la strage della Via Dobromovoljacka  (3 maggio 1992) in cui è stato assolto il responsabile. Assolto pure Naser Oric' ritenuto il responsabile della morte di circa 3000 serbi compresi donne e bambini. Nessun responsabile nemmeno per l'attacco alla colonna JNA a Tuzla . Non nessun responsabile, ma nemmeno una indagine per Mirjana Dragicevic violentata e uccisa a 9 anni davanti agli occhi della mamma.  Insomma guardiamo sempre solo a cio' che ci fa comodo e spariamo sui serbi che un capro espiatorio ci serve dato che una coscienza non ce l'abbiamo 






Gianni aveva appena detto a Nemanja. parliamo di cose belle, non facciamo polemiche che sono arrivate le due galline. ma indovinate su cosa fanno ste fobie? Su un film di cultura contadina albanese in cui si racconta di come le api fanno il miele 




Il 10 febbraio scontro sulle foibe . Miss "so tutto io" colleziona brutte figure 




Mi dispiace ma non posso proprio ignorare ciò che hai detto. Il mio nonno era partigiano e un grande uomo e mi ha insegnato a combattere per la giustizia e per l'umanità!

Vuoi mettere allo stesso piano i partigiani con gli ustascia?

VERGOGNATI!

I partigiani hanno combattuto per la mia e la tua libertà e hanno combattuto una guerra più che giusta!!

Chi ha commesso orrori disumani in nome e per conto di un'altra ideologia erano gli stessi che per salvarsi la pelle hanno cambiato l'uniforme ma non la loro malvagità schifosa.. Che possano marcire all'inferno!

Questi non sono uomini ma bestie. Mai un massacro di altri uomini si può giustificare. Mio nonno avrebbe protetto chiunque, anche un nazista e mi raccontava il loro rispetto verso i prigionieri di guerra e distinguersi per averli trattati con dignità e giusta protezione.

MAI un vero partigiano avrebbe fatto un massacro del genere. Quindi mi dispiace cara ma questi maiali erano appartenenti al tuo di popolo che ha già usato questi metodi barbarici nella NDH e mi dispiace anche dirtelo ma nel 1991 è finita l'epoca del silenzio per proteggere i "fratelli" croati. Capisco che possa darti fastidio la precisazione sui "partigiani" titini ma invece di aggrapparti agli specchi divulgando profonda ignoranza almeno mostra rispetto per le vittime.

Vergogna!

 





Guardate cosa succede se gli si dice che il Kosovo è Serbia. Però c'è una buona notizia: miss "so tutto io" tace dopo l'ultima paternale 






L'11 dicembre 2020, su Noi che distruggiamo i Balcani, sbarca il serbofobico con un profilo falso e dice cavolate. Per fortuna gli rispondono a tono 






Il 7 marzo 2021 il master fa passare un articolo di puro odio contro i serbi . Si parla di Arkan e chi ne parla? Un ragazzo che arriva da uno stato mafia di cui non vuole nemmeno fare cenno. Meglio parlare dei criminali degli altri. Una persona intelligente per par condicio posta un articolo sull'UCK ed è subito bagarre. Che gentaglia .. lontano da "Noi che distruggiamo i Balcani" se non volete rimanere avvelenati. Queste sono serpi !!!!




Ma quanto li pagano per fare i cafoni ? Io non farei certe figure per tutto l'oro del mondo   




Per fortuna che c'è ancora gente che ragiona.. finchè non verranno bannati anche loro 





Comunque di cafoni ce n'è più di uno perchè alcune persone fanno notare che articoli di puro odio non dovrebbero nemmeno entrare nella pagina e, naturalmente, quando non si hanno risposte e nemmeno si sa l'educazione.... 
  





Vista la risposta maleducata del ragazzo che ha scritto l'articolo, il post viene rimosso. Panico tra gli odiatori! Si commenta la storia dei due gelatai albanesi così ben voluti a Belgrado ed è ulteriore panico tra gli odiatori. Ma come! Non si puo' parlare male dei serbi.. e adesso che si fa ? 

Il 13 marzo 2021 viene bannata V.J., la persona più corretta del mondo come vendetta al fatto che gli abbiamo fatto cancellare l'articolo su Arkan . Chiediamo a V.J. se ne sa qualcosa 



                                
                                                   CURVA EST, LO SPORT, LA POLITICA




Un chiarimento ci fa venire  a sapere che la responsabile del gruppo, albanese, ha agito su segnalazione di "signorina so tutto io"(bosniaca) ed essendo "Noi che distruggiamo i Balcani" non si poteva smentire






 

                                                              Questo post prosegue QUI


giovedì 28 gennaio 2021

L' INQUINAMENTO DELLA DRINA




Nei giorni scorsi il bravissimo giornalista di East journal Marco Siragusa ha fatto un articolo sull'inquinamento del fiume Drina che scorre meravigliosamente nei nostri amati Balcani da sempre testimone della storia.

Ringraziamo Marco Siragusa per averci messo al corrente del problema inquinamento, ma davvero facciamo fatica a capire il collegamento con Arkan. Tuttavia se citiamo Arkan sarebbe doveroso citare Emir Kusturica che tanto si è adoperato per la pace di questa zona, I 7 della Drina (che nessuno mai menziona tranne CNJ) , la Waffer Gebirgs Division der SS "Handschar"e l'inconprensibile assoluzione di Naser Oric'

Di Ivo Andric' per fortuna ne parlano già tutti 

Questo post è quindi a completamento di un discorso parziale come sempre più spesso si vede on line.


Anche perchè girando nel web si leggono decine e decine di articoli sull'argomento e nessuno parla di Arkan.

La diga sul fiume Drina è diventata una discarica

Anche Est ovest di Rai 3 ha fatto un ottimo servizio senza nominare Arkan

FIUME DI RIFIUTI - EST OVEST - RAI 3

Comunque la Serbia si è data da fare 

Očišćeno Potpećko jezero, izvađene desetine hiljada kubika otpada

Serbia begins clean up of garbage choked lake


Parlando in generale, non riferendoci assolutamente a questo giornalsita o alla pagina su cui scrive, ripeto.. in generale, l'informazione sui Balcani in Italia non è a 360° come dovrebbe essere una giusta informazione 

Colgo l'occasione per levarmi un piccolo sassolino dalla scarpa. Andando a Sarajevo dalla Serbia, ho incontrato un altopiano sopra Sarajevo strapeino di immondizia. Non ho mai visto così tanta immondizia nei prati per km e km. Ma come è possibile??

Bravo comunque Marco Siragusa! Però una curiosità ce la deve togliere: perchè violentata da un soldato serbo lo scrive in grassetto ?  




BALCANI: L’isola (di rifiuti) sulla Drina

Waffen-Gebirgs-Division der SS "Handschar"

I 7 della Drina

Assolto Naser Oric' che comandava milizie bosniache a Srebrenica

Grande Emir Kusturica

Prima di Aida

Mirjana Dragcevic


Tutto questo discorso si è teneuto su un gruppo che parla di Balcani che ha dell'incredibile ed è diventato una barzelletta in Serbia:  LA MAMMA DEI SERBOFOBICI E' SEMPRE INCINTA

Naturalmente sono arrivati puntuali come sempre gli odiatori che vedi solo se c'è da dare addosso ai serbi, ma stavolta hanno superato se stessi! Miss "So tutto io" ha detto che Arkan fa parte della geografia! La serie "so tutto io" non ha mai convinto nessuno. Va bè.. ragazzi.. alla prossima .. tanto qua ne sparano una al giorno.. 





Sempre su "Noi che distruggiamo i Balcani" un caro amico ha postato il video di Est ovest sull'inquinamento della Drina ed è subito stato attaccato dai soliti odiatori, ma ci ha lasciati molto perplessi il commento di questo giornalsita che scrive articoli chiedendo rispetto per le sue idee ma non rispetta quelle altrui. Questi quando li chiudi nel discorso e non sanno più come rispondere attaccano con vittime e benealtrismo. Noi lo sappiamo e ci giochiamo sempre qualche soldino: scommetti che 10 min arrivano fuori col discorso "vittima"? Vinciamo sempre 





Stesso articolo non politicizzato  






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