giovedì 24 febbraio 2022

NON SIAMO D'ACCORDO CON "EAST JOURNAL"

Dato che è impossibile scrivere un commento contrario alle idee di East journal siamo costretti ad avere un extra time alla faccia della loro "democrazia" 

Trovate maggiori informazioni in Face book all'astag noiinnamoratidieastjournal 


Massimo Mazzucco e la vera storia dell'Ucraina

Cerchiamo la pace e no Guerra

SREBRENICA IN BALKAN CREW

MILOSEVIC E' INNOCENTE PER I FATTI DI BOSNIA CON BUONA PACE DEL FANTASMA ANDREA ZAMBELLI

COSA CI FA LA NATO IN KOSMET?

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GRAZIE SARA REGINELLA!

PARTE LA MACCHINA DEL FANGO SERBIA-KOSOVO

cnj.it/home/it/ ... sappiamo che questo link lo perturba molto allo Zambelli 

Sarajevo 1993, pace e morte: la drammatica storia di Moreno Locatelli

Davide di Ripensare i Balcani censura la verità .. al pari di East journal e di Osservatorio Balcani anche se poi fanno dei post a favore della libertà di stampa.. ipocriti ! 

LA MAMMA DEI SERBOFOBICI E' SEMPRE INCINTA

SPORT PREFERITO: SPARARE ADDOSSO AI SERBI

Non siamo d'accordo con Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa



 MA CHE GLI E' PRESO A EAST JOURNAL ? CANCELLA IL COMMENTO DELLA MORTE DELLA PICCOLA MILICA RAKIC SOTTO QUESTO POST!

Suicida il pilota della NATO che uccise la piccola Milica Rakic
Si è tolto la vita un mese fa il diretto responsabile della morte di Milica Rakic, la piccola di tre anni che abitava nei pressi dell'aeroporto di Belgrado e fu colpita da frammenti di bombe "umanitarie" della NATO il 17 aprile 1999 alle ore 21:45.
Il tenente colonnello Harold F. Myers era andato in pre-pensionamento da pochi mesi con una diagnosi di "stress da disordine post-traumatico" in seguito a quei bombardamenti, secondo le dichiarazioni di sua moglie Elisabeth.
La piccola Milica appare oggi trasfigurata, tra le icone dei santi della chiesa ortodossa, negli affreschi realizzati dal diacono Nikola Lubardic
Allo stesso indirizzo rimandiamo per l'elenco completo dei bambini morti ammazzati nell'operazione "umanitaria" della NATO, mirata a strappare il Kosovo alla Serbia per accelerare lo sventramento della Jugoslavia secondo criteri "etnici".



  • 24 marzo 1999 iniziano le operazioni aeree contro la Serbia:
    • dalla mattina si riduce l'attività di volo di routine sui cieli dell'Adriatico;
    • ore 16:00 circa, iniziano i primi decolli di aerei di supporto (tanker, AWACS, postazioni di comando volanti, ecc);
    • ore 17:50 circa, iniziano i decolli serrati degli aerei d'attacco, alle 20:00 l'operazione sarà completamente avviata;
  • 25 marzo, ore 02:00 iniziano le incursioni all'interno della Serbia, gli attacchi della prima notte si concentrano su postazioni SAM e aeroporti in Kosovo e nei dintorni di Belgrado, vengono impiegati anche i missili da crociera;
  • 26 marzo, inizia l'afflusso dei primi profughi kosovari presso le frontiere albanese e macedone, la NATO individua alcune aree all'interno delle quali viene effettuata una "pulizia etnica";
  • 27 marzo, ore 20:45, un F-117 statunitense viene abbattuto a circa 28 miglia da Belgrado, il pilota è recuperato incolume tre ore dopo;
  • 31 marzo, tre soldati statunitensi della Joint Guarantor in Macedonia vengono catturati e portati prigionieri a Belgrado;
  • 5 aprile, una bomba da 250 kg cade in un'area abitata, diciassette morti;
  • 12 aprile, un ponte viene bombardato mentre vi transita un treno, cinquantacinque morti;
  • 13 aprile, intensificazione delle operazioni sul Kosovo:
    • l'esercito serbo colpisce con artiglieria un villaggio di frontiera albanese;
  • 14 aprile, circa settantacinque civili kosovari vengono uccisi per errore da aerei NATO;
  • 21 aprile e seguenti, le operazioni aeree s'intensificano nella capitale serba, viene bombardato con bombe incendiarie il quartier generale del Partito Socialista Jugoslavo;
  • 23 aprile, alcuni missili colpiscono la torre della televisione pubblica serba, causando sedici morti;
    • lo stesso giorno viene respinta una prima offerta di tregua da parte di Milošević;
  • 30 aprile, il bombardamento del ponte della piccola città di Murino, in Montenegro, causa la morte di sei persone, di cui tre bambini, e otto feriti;
  • 1º maggio, quarantasette civili vengono uccisi nel loro bus centrato mentre attraversava un ponte sotto bombardamento, questo è il secondo incidente di questo tipo;
    • il giorno successivo i tre soldati statunitensi vengono rilasciati come segno di buona volontà al reverendo Jesse Jackson;
  • 7 maggio, un errore durante un bombardamento nelle vicinanze di Nis (nel sud) causa la morte di quindici uomini e circa settanta feriti;
  • 8 maggio, l'ambasciata cinese a Belgrado viene colpita per un probabile errore di intelligence causando tre morti e un forte incidente internazionale;
  • 13 maggio, dopo un apparente ritiro serbo dal Kosovo, e il ricorso della Serbia contro la NATO per genocidio presso il Tribunale Internazionale dell'Aia (rigettato il 2 giugno):
    • circa sessanta morti e ottanta feriti causati dalla NATO contro un villaggio kosovaro, Korisa; la NATO accusa i serbi di aver usato i civili come scudi umani;
  • 21 maggio, circa cento carcerati muoiono durante il bombardamento di un carcere a Pristina;
  • 22 maggio, sette guerriglieri dell'UCK rimangono uccisi per un errore della NATO, altri quindici feriti;
  • 27 maggio, Milošević e alti ufficiali vengono indagati per crimini di guerra presso il Tribunale Internazionale dell'Aia;
  • 30 maggio, durante un bombardamento di un ponte autostradale, rimangono uccise undici persone che lo stavano attraversando;
  • 31 maggio, due stragi di civili:
    • venti persone rimangono uccise in un ospedale a Surdulica, nel sud; la NATO nega ogni responsabilità;
    • una bomba Nato colpisce il villaggio di Novi Pazar, causando ventitré morti;
  • 1º giugno, Milošević accetta le decisioni del G8, si inizia a pianificare una missione di pace in Kosovo;
  • 9 giugno, lo Stato Maggiore serbo firma con la NATO l'accordo di Kumanovo sul ritiro dal Kosovo;
  • 10 giugno, dopo 78 giorni di bombardamenti, le missioni di attacco sono sospese.





Chi, come me, ha subito bombardamenti nel 1999, nel cuore dell'Europa e nell’ambito di uno degli interventi "umanitari" della NATO, sa benissimo cosa è la guerra, il dolore e l'ingiustizia, e soprattutto cosa sono la guerra mediatica, la propaganda e il capovolgimento della realtà per discolpare, chi si vuole far passare come vittima, e indicare all’opinione pubblica “il nemico mostro”.
Non posso quindi oggi tacere il mio dolore per quanto sta succedendo ed esprimere la mia vicinanza, con il cuore e con l’anima, al popolo ucraino e russo, perché, purtroppo, ho vissuto personalmente la guerra e toccato con mano che razza di bestia è e quanto è facile mettere persone una contro l’altra, anche se fino a ieri vivevano sotto lo stesso tetto famigliare.
So anche e purtroppo che posso credere poco a quello con cui i media ci martelleranno adesso, perché, come in passato, in Occidente parleranno solo di come i russi sono malvagi, cosa che fanno già da decenni, mentre in Oriente si lamenteranno e si sentiranno vittime di questa “ingiustizia”, fatta eccezione per un certo numero di "intellettuali" che si schiereranno con l'Occidente severo ma giusto.
Abbiamo riso di Trump, ma durante il suo mandato gli americani non hanno provocato nessuna guerra. Appena è tornato come presidente l'esponente dell'industria bellica, abbiamo avuto subito la prova della sua bontà.
Chi è "il colpevole" temo non lo sappia nemmeno Dio.
Certamente ognuno di noi contribuisce perché ogni giorno “dichiariamo la guerra” contro qualcuno che diventa il nostro “avversario” e costantemente condanniamo, critichiamo, odiamo colui/colei che non la pensa come noi. E poi come possiamo aspettarci la pace nel mondo quando siamo i primi a perpetuare dei piccoli atti bellici ogni giorno?
L'unica verità, se esiste, è che ci saranno molte vittime, dolore e sofferenza tra la gente comune. Questo è successo già in passato e non sembra che abbiamo imparato la lezione. Come negli ultimi mille anni, l'interesse egoico prima di tutto, prima di Dio e prima dell’individuo.
Se pure i Cinesi verranno coinvolti, ecco il pacchetto completo “post pandemico”. Quando Putin è stato all'apertura delle Olimpiadi invernali, non credo che abbia parlato con Xi Jinping del pattinaggio artistico. Si sono intrattenuti per un po' e hanno forse ripassato i scenari già pronti, magari concordati con gli stessi che sostengono anche quelli "dall'altra parte".
Le informazioni che abbiamo, infatti, è come non averle, perché spesso diametralmente opposte e troppo inquinate da stereotipi e interessi individuali e interessi dei diversi centri di potere economico.
Chi oggi sa esattamente da che parte schierarsi, e sa chi è il giusto e chi è il malvagio, non so sinceramente come ci riesce? Su quali basi ha formato così tanta sicurezza, sapendo di vivere in questo mondo pieno di scenari incerti e contradittori?
Per amore della pace e del rispetto reciproco, noi comuni mortali possiamo almeno cercare di diffondere amore e contribuire con dei piccoli atti empatici quotidiani prestando attenzione anche ad altri, intorno a noi, aiutando dove possibile, nella speranza di accendere la luce ed alzare le vibrazioni del nostro Pianeta, che alcuni cercano di trascinare nel buio.
Solo quando ognuno di noi vincerà la guerra che sta facendo, ad altri e/o a se stesso, solo allora ci sarà la pace sulla terra.
Fratelli russi e ucraini, non fatevi trascinare nel buio e pregherò per voi/noi e che Dio ci aiuti.
Lidija R.








...... e dove hai letto che sono d'accordo con quello che ha fatto la Russia? 
🤔
23 anni fa fuggivo io sotto le bombe della NATO, comprese quelle che sganciava il tuo allora presidente D'Alema.
Ho appena finito di scrivere in un commento sopra che ero contraria allora ai bombardamenti e lo sono anche oggi.  



...una triste realtà. Da dover sempre rimpiangere il meno peggio che comunque non ti rappresenta affatto perché alla fine un atto bellico lo fa lo stesso. Per carità, sempre meno di quelli che ne fanno dieci, ma un atto bellico sempre il male è. 
😣
Rifiuto la logica bellicista che ha riportato la guerra. Non mi va l’invasione russa dell’Ucraina e non mi va l'espansionismo della NATO che ha deliberatamente prodotto un’escalation irresponsabile alimentando il nazionalismo ucraino e l’attacco contro le repubbliche del Donbass a maggioranza russa.
Sono contro la guerra, quando la Nato bombardava la Serbia per imporre l'indipendenza del Kosovo e Metohija, senza nessuna base storica né logica, sono delusa oggi che la Russia bombarda in nome dei diritti delle popolazioni russe del Donbass.
L'unica via per la pace è quella della sicurezza comune, del rispetto degli accordi di Minsk con il riconoscimento dell'autonomia delle regioni russofone e un'Ucraina neutrale in una regione demilitarizzata.
Questa aggressione, e la tensione che l’ha scatenata, avrebbero potuto essere evitate se si fosse deciso di costruire una Sicurezza Continentale Integrata come approvata nel 1990 nella cosiddetta "Carta di Parigi" dalla CSCE (oggi OSCE).
Purtroppo dopo il 1991 l'Europa invece che dichiarare conclusa l'esperienza dei blocchi militari e proporre una nuova democrazia multipolare ha continuato a condividere l'esistenza della NATO in nome dell'Atlantismo, di cui l'Europa è la prima vittima.
L' Europa è stata incapace di reagire alla prepotenza degli USA che hanno boicottato la normalizzazione delle relazioni fra Ue e Russia e la creazione del gasdotto Nord stream 2, usando la NATO per fomentare tensioni e divisioni in Europa. C'è stata la continua violazione da parte del governo di Kiev degli accordi di Minsk, la sua persecuzione nei confronti delle popolazioni di lingua russa, la sua glorificazione di criminali di guerra collaborazionisti dell'occupazione nazista e il suo sciovinismo nazionalista.
La NATO purtroppo si è confermata un fattore di destabilizzazione nel nostro continente, così come in Medio Oriente. Putin deve fermare il suo attacco, l’Italia e i Paesi europei devono assumere l'impegno – senza USA - di dire no all'allargamento dell'alleanza all’Ucraina come base per una trattativa di pace autentica.

Tratto dal web 





Tanto per tacitare chi ce l'ha con Putin che osteggia i suoi nemici:  ... Il 3 gennaio 2020 è stato ucciso da un attacco mirato sull'aeroporto internazionale di Baghdad, in Iraq, per ordine del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.[12][13] La guida suprema, l’ayatollah Ali Khamenei nel proclamare tre giorni di lutto nazionale[14] definendolo Shahīd (martire) gli ha conferito la promozione postuma al grado di tenente generale[1][15][16] nominando suo successore il brigadier generale Esmail Qaani.[17][18]




Per otto anni le sirene suonavano nelle città delle repubbliche del Donbass, nessuno di voi si scandalizzava per un conflitto che ha causato circa 20.000 vittime. Solo e soltanto adesso avete capito che la guerra fa schifo? Nel passato abbiamo fatto suonare le sirene in mezzo mondo: in Jugoslavia, in Iraq, in Nord Africa… allora non vi faceva schifo la guerra?

I due eventi che hanno fatto partire la NATO in Jugoslavia sono risultati FALSI !

















Sì i media parlano oggi male di Putin perché deve essere dipinto così, ma se oggi era Biden a bombardare Belgrado, quello che hanno fatto, appunto, 23 anni fa, gli articoli sarebbero stati di glorificazione del bravo presidente che bombarda perché salvatore degli oppressi russi che da ormai 8 anni massacrano in Donbass, e non avresti visto, come all' epoca non hai visto le interviste di mia nonna ferita che corre per le strade di Belgrado, ma di un soldato americano che porta la pace con le bombe. È un dato di fatto, non è una opinione. Vedi c'è una differenza tra il tuo approccio e il mio. Tu intervieni per denigrare, prendi sempre una delle due parti e non cerchi mai di dialogare. Mi dispiace perché così ti precludi di conoscere l'equilibrio e la tolleranza. Rimane il fatto che io non ti offendo mai e ti voglio bene, perché te lo voglio sinceramente e continuerò a farlo perché è un sentimento che viene dal cuore
Lidija R.


Quando pensavamo di aver visto il peggio esce un articolo incredibile e ridiamo per non piangere







"Ricordatevi che con i film western sono riusciti a far credere al mondo intero che i cattivi erano gli indiani." (Cit.)






AGGIORNAMENTO .
Amici non è finita .. questi hanno deciso che la NATO è la soluzione a tutti i mali . Davvero non so cosa hanno visto.. erano nati bene




Cari amici di East journal.. i piloti NATO devono uccidere dei bambini... perchè li consigliate ?

Suicida il pilota della NATO che uccise la piccola Milica Rakic
Si è tolto la vita un mese fa il diretto responsabile della morte di Milica Rakic, la piccola di tre anni che abitava nei pressi dell'aeroporto di Belgrado e fu colpita da frammenti di bombe "umanitarie" della NATO il 17 aprile 1999 alle ore 21:45.
Il tenente colonnello Harold F. Myers era andato in pre-pensionamento da pochi mesi con una diagnosi di "stress da disordine post-traumatico" in seguito a quei bombardamenti, secondo le dichiarazioni di sua moglie Elisabeth.






Cari amici di East journal .. i piloti NATO fanno le seguenti cose .... perchè li consigliate ?
  • 5 aprile, una bomba da 250 kg cade in un'area abitata, diciassette morti;
  • 12 aprile, un ponte viene bombardato mentre vi transita un treno, cinquantacinque morti;
  • 14 aprile, circa settantacinque civili kosovari vengono uccisi per errore da aerei NATO;
  • 23 aprile, alcuni missili colpiscono la torre della televisione pubblica serba, causando sedici morti
  • 30 aprile, il bombardamento del ponte della piccola città di Murino, in Montenegro, causa la morte di sei persone, di cui tre bambini, e otto feriti;
  • 1º maggio, quarantasette civili vengono uccisi nel loro bus centrato mentre attraversava un ponte sotto bombardamento, questo è il secondo incidente di questo tipo
  • 7 maggio, un errore durante un bombardamento nelle vicinanze di Nis (nel sud) causa la morte di quindici uomini e circa settanta feriti;
  • 8 maggio, l'ambasciata cinese a Belgrado viene colpita per un probabile errore di intelligence causando tre morti e un forte incidente internazionale;
  • 21 maggio, circa cento carcerati muoiono durante il bombardamento di un carcere a Pristina;
  • 22 maggio, sette guerriglieri dell'UCK rimangono uccisi per un errore della NATO, altri quindici feriti;
  • 30 maggio, durante un bombardamento di un ponte autostradale, rimangono uccise undici persone che lo stavano attraversando;
  • una bomba Nato colpisce il villaggio di Novi Pazar, causando ventitré morti;









Ho la famiglia in Ucraina, se mi chiedete se sono preoccupata vi rispondo Si. Ma la mia preoccupazione è liberatoria perché credo profondamente che Russia sappia gestire in modo migliore la situazione, anzi, lo so che sarà proprio così. Questione non è territoriale ma umano. Guerra civile in Ucraina dura da 8 anni, è arrivata l'ora di finirla liberando i popolo russofono dall'aggressione ucroamericana! Io sono ucraina russofona, ho sofferto per 8 anni lo sterminio della gente del Donbass, ho pianto ogni giorno con ogni madre del Donbass, ho pianto ogni giorno con ogni madre di Odessa, Charkov, Zaporogie che videro uccidere loro figli dai gruppi nazisti dell'ucraina, ho pianto per ogni legge russofoba, per ogni giornalista ammazzato in Ucraina, per ogni oppositore picchiato e imprigionato.
In questo momento milioni ucraini di lingua russa e lingua ucraina preparano i fiori per accogliere l'esercito russo e pregano di liberarli dal male assoluto che si impadronì del paese dopo la golpe dell'estrema destra nel 2014.
Non è questione del territorio ma di umanità!
Quella della Russia non è aggressione ma liberazione dal fascismo ucraino!
Autrice: Svetlana Svetlana, cittadina ucraina russofona








Per raccogliere questi commenti dobbiamo essere più veloci della censura













Questo simbolo è ovunque, sulle bandiere, sulle uniformi. Non è uno stato onesto e un oligarca impazzito... è proprio uno stato nazista




DIPLOMATICI FREDDATI CON UN COLPO ALLA NUCA, BAMBINI LEGATI AI PALI E PICCHIATI PERCHE' HANNO RUBATO IL PANE, UOMINI DI OGNI ETA' COSTRETTI A UCCIDERE, DESAPARECIDOS, STRAGI DI ODESSA DI PRASSI .. MA NON SO' NAZZISTI EH .. E' UN OLIGARGA IMPAZZITO.. GLI ALTRI SON DEMOCRATICI 🤣






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