E' chiaro che i croati in Croazia se la intortano come vogliono, ma la Pinacoteca di Brera avrebbe almeno dovuto informarsi.
Se solo avessero aperto un libro, avrebbero saputo che Marin Drzic si firmava raguseo e non croato, poichè era un serbo originario di Kotor e Ragusa stava a 400 km dalla Croazia
Darvi ancora fiducia è difficile cara Pinacoteca e oltretutto non siete in linea con la legge sul patrimonio culturale serbo
Sapevatelo!
Non si capisce perchè più Milano e Dubrovnik bannano, più arriva qualcuno a dirgli la verità. Ingenui e incompetenti. Meno male che la loro opinione conta come il due di picche
Mostra Marino Darsa alla Pinacoteca di Brera di Milano
Noi innamorati di Cristiano Pambianchi
Tutto quello che i croati hanno rubato ai serbi
Vergognoso il comune di Milano che con 10.000 poveri da i soldi alle mostre false
800 commenti contro la Pinacoteca di Brera
I libri antichi dell'avv. Cristiano Pambianchi in mostra a Milano
Incongruenze alla Pinacoteca di Brera
Con la legge sui beni del patrimonio culturale serbo son finiti i furti
A Dubrovnik ancora oggi si sentono dalmati e c'è una scritta contro Zagabria ad ogni angolo
Il sig. Cristiano Pambianchi, che di Balcani non ha mai capito nulla, ha detto che in Croazia solo i drogati sono tatuati
La casa di Marin Drzic banna più veloce della luce chi dice la verità... ma sembra proprio che a livello informatico non siano poi così bravi!
Il fake di un serbofobico
E dopo la Pinacoteca di Brera anche la Dante Alighieri di Roma avalla come croato cio' che croato non è
Stranamente non sono i croati a far passare i serbi come croati, ma un italiano
Martedì 27 giugno, la Società Dante Alighieri di Roma ha ospitato la presentazione di un’edizione monografica bilingue “Dal tesoro del patrimonio letterario e culturale croato ed europeo: Collezione Pambianchi- Kramarić / “Dal tesoro del patrimonio letterario e culturale croato ed europeo” : Collezione Pambianchi – Kramarić“ pubblicato da Dom Marin Drži ć, autore dello storico letterario e docenti presso l'Università di Dubrovnik prof. Dottoressa sc. Katja Baki e la coautrice Nikolina Kuraica, prof. Lingua croata. È un'edizione riccamente attrezzata la cui grafica è firmata da Nedim Meco, seguita da una mostra tenutasi a Dubrovnik 2020. l'anno, e poi il 2021 è stato presentato negli anni milanesi nell'ambito della mostra "Marino Darsa, Lo Shakespeare Croato: Dal tesoro del patrimonio letterario e culturale croato ed europeo" presso la Biblioteca Nazionale Braidense.
La casa di Marin Drzic è la prima che ammette che Marin Drzic era un serbo di Kotor senza una sola particella croata in corpo
The city of Dubrovnik in today's Croatia, with nearby settlements, had 11,177 inhabitants according to the 1890 census. The largest share was made up of Catholics - 10,327, 546 Orthodox, 221 Evangelical Christians, 79 Jews, two Mohammedans, one Uniate, and one resident with no religious affiliation.
When asked what language they speak at home, 9,713 people declared that it was Serbian, 716 Italian, 384 Hungarian, 285 German, 52 Czech, 19 Slovenian, 6 Polish and 2 Russian.
The "Dubrovnik" magazine was printed in Serbian Latin and dealt with literature, history, culture and politics, and was edited by Antun Fabris (1864-1904), a Serbian Catholic from Dubrovnik
La Croazia è partita... aimè.. con un criminale di guerra
Studia Cristiano che ci sono più brutte figure tue nel web che goal di Maradona
Sembra pero' che la Dante Alighieri non fosse poi così propensa a raccontare bugie
L'autrice della monografia Katja Bakia ha sottolineato nel suo indirizzo:
Sono lieta che ........DOPO LUNGHE DISCUSSIONI ........abbiamo avuto l'opportunità di presentare questa monografia bilingue italo-croata a Roma nello spazio della Società Dante Alighieri. Ringrazio innanzitutto la signora Svjetlana Lipanovi ć, Presidente dell'Associazione Croato-Italiana di Roma, l'Ambasciata della Repubblica di Croazia in Italia per il suo patrocinio, la Città di Dubrovnik e naturalmente i nostri ospiti Società Dante Alighieri. In qualità di autore della monografia affiancata dalla collega Nikolina Kuraica, sono orgogliosa di far parte di questa bellissima storia che racchiude la letteratura croata nel contesto europeo, e soprattutto legami letterari e culturali italo-croati. Ringrazio anche la Home di Marino Držić come vettore del progetto ed editore e naturalmente e prima di tutto il titolare di questa collezione eccezionale, bibliofilo e avvocato milanese Cristiano Pambianchi senza il cui entusiasmo, energia, amore per la letteratura croata, amore per i libri di valore e raro nessuno di questo sarebbe lì. Vediamo questo progetto come un ponte spirituale costruito nel secolo da scrittori sulle rive del Mar Comune. Anche se abbiamo voluto prima evidenziare la posizione della letteratura croata nel contesto europeo, il nostro augurio è che questa monografia contribuisca anche alla promozione di il patrimonio culturale europeo comune. “
Chissà se hanno spiegato alla Dante Alighieri che si sono messi contro la legge a tutela del patrimonio culturale serbo
MENO MALE CHE CI ERAVAMO SALVATI IN PDF ALCUNI PROFILI FAKE PERCHE' SONO SPARITI. LI TROVATE
QUI
Questi croati opportunisti, per nulla interessati al business (!!!!) tramite il cavallo di Troia del sig. Cristiano Pambianchi sono entrati in Italia come si dice in calabrese
TRASI TISA E TE POSI CHIATTA
Niente male come ingressi sul tema del furto da parte dei croati del patrimonio culturale serbo
Questo post continua ad avere ottime entrate
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