lunedì 25 aprile 2022

Ecco perché i pacifisti per la NATO hanno capito niente




 Massimo Mazzucco, la verità sull'Ucraina

L'opinione di Franco Fracassi

Crozza: "Guardate cosa diceva Biden della Russia nel '97..."

Giorgio Bianchi: andata e ritorno dal Donbass

Smaschera la fake news delle "fosse comuni" a Mariupol.

Lobbysta della NATO vuole che la Serbia doni armi all’Ucraina e sanzioni la Russia

La NATO cerca di punire la politica sulla guerra in Ucraina di Belgrado armando il Kosovo

Rivedi l'evento al Teatro Ghione "Pace proibita"

OSCE. APRIL 2016


Attenzione a chi dice che questo video non è vero perchè il fascismo è iniziato così . Vogliono cambiare la storia e cercano di cambiare anche Wikipedia 




Sono curiosa .
A voi che avete messo la bandierina Ucraina nei vostri profili....
A voi voglio scrivere....
Quando il prossimo anno i vostri figli a scuola saranno al freddo perché il riscaldamento sarà razionato.... cosa direte?
Quando le aziende nelle quali lavorate chiuderanno perché non potranno assorbire i costi dell'energia.. cosa farete?
Quando la bolletta del gas sarà così insostenibile da poter essere pagata?
Pensateci adesso invece di fare proclami contro i presunti orchi russi.....perché saranno solo cazzi vostri quando i vostri figli si congeleranno a scuola e voi vi troverete senza lavoro per solidarietà verso uno stato nazista. .....
Riflettere please....



Da Nicoletta Bigatti
INSEGNAMENTI
In 50 giorni di guerra abbiamo capito che:
-l'Italia ripudia la guerra fino a quando non lo dicono gli USA;
-che se fai il saluto fascista sulla tomba di Mussolini sei perseguibile per legge, se inneggi al nazismo con il sole nero, la runa del lupo e la svastica, contornati però dai colori della bandiera Ucraina, allora sei pacifista;
-gli oligarchi russi sono cattivi, gli oligarchi ucraini sono buoni;
-i nazisti sono sempre stati cattivissimi, tranne quelli ucraini che inneggiano ad Hitler ma non sono nazisti (cit. Mentana);
-che tutte le arti russe, musica, poesia, letteratura, cinema, sono merda purissima e quel poco che c'è di buono è sicuramente di origine ucraina e i russi se ne sono appropriati;
-i referendum che fanno in Kosovo sono validi, quelli fatti nel Donbass no (per ulteriori informazioni chiedere a Cuperlo);
-che i russi uccidono i giornalisti scomodi, gli stati democratici no, in effetti Mino Pecorelli, Mauro Rostagno e molti altri si sono suicidati;
-che in Russia i giornalisti non hanno libertà di parola, mentre nel mondo democratico Julian Assange è libero di raccontarvi i segreti delle amministrazioni democratiche dei paesi democratici;
-che le invasioni russe di Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia, e poi Afghanistan, Cecenia e Georgia sono state fatte perché i russi son cattivi e comunisti (almeno a quei tempi), se invece sei democratico e sponsorizzi colpi di stato in Cile, Argentina, Nicaragua, El Salvador, Guatemala, Venezuela, Bolivia, Panama, Uruguay, Brasile, Cuba, Repubblica Dominicana, Grenada, Ucraina sei bravo. Sempre se sei democratico e radi al suolo, Korea, Vietnam, Iran, Iraq, Libia, Syria, Serbia, Afghanistan va bene. A volte sei talmente democratico da sganciare 2 bombe atomiche su un paese ormai in ginocchio, ma hai un tale livello di democrazia che le bombe non le sganci su obiettivi militari ma su 2 città abitate da poveri cristi (350.000 morti in 24h, oltre il milione per le conseguenze) ;
-i calciatori russi sono cattivi e non possono andare ai mondiali di calcio. I calciatori dell'Arabia Saudita sono bravissimi, non sono molto democratici, ma sono amici dei più democratici del mondo, e quindi anche se l'Arabia Saudita uccide in 7 anni 400.000 yemeniti, un eccezione si può sempre fare e gli amici sono amici;
-se poi sei il più furbo di tutti e vuoi boicottare i russi cattivi, non compri più il gas russo, ma lo compri dagli amici della Russia, la cui rete è gestita da una compagnia russa, ma lo paghi il 30% in più perché sei democratico ma anche un po' furbo;
-fino a 50 giorni fa le ucraine erano tutte "badanti, cameriere e amanti" (cit Annunziata/Di Bella).














Dopo le lettere per chiedere aiuto al Papa scritte dai nazisti ucraini, anche la nostra piccola scrittrice di Lugansk, Faina Savenkova, ha indirizzato una lettera al Papa, di cui allego qui di seguito la mia traduzione.
Sua Santità Papa Francesco,
Mi chiamo Faina Savenkova e vivo nel Donbass, nella città di Lugansk, dove da 8 anni c’è la guerra. La mia storia è conosciuta da molti nel mondo. Nel 2014 quando è iniziata questa guerra, avevo 5 anni e allora conobbi che cosa erano gli spari dell’artiglieria ucraina: mia nonna si trovava accanto all’edificio dell’amministrazione il 2 maggio 2014 quando l’aereo delle Forze Armate ucraine bombardò il quartiere civile nel centro di Lugansk.
Dal 2019 lotto per la pace. Mi sono rivolta all’ONU, al presidente francese Macron, al primo ministro italiano e al presidente Zelenskij per esortarli a fermare la guerra, ma invece di ciò, i colpi dell’artiglieria su Donezk e Lugansk continuano. I nazionalisti sempre più si sono impossessati del potere in Ucraina. Il reggimento “Azov”, “Ajdar” e molti altri, hanno sterminato gli abitanti civili e tutti coloro che non erano d’accordo con le azioni del potere ucraino. Penso che Le sia noto che queste formazioni sono vietate in diversi paesi.
Mi sembra che Dio non stia dalla parte di coloro che professano l’annientamento e la superiorità di alcuni sugli altri. Durante tutti questi anni ho pregato Dio perché aiutasse a fermare questa guerra e a far rinsavire molti politici, sia in Occidente che in Ucraina. Perché io credo in Dio, come Lei. Solo Lui mi ha aiutato a sopravvivere sotto i bombardamenti.
Ho letto che a Lei si sono rivolti i militanti dell’esercito ucraino e i fascisti del reggimento Azov, trascinati in trappola dall’esercito russo e della Repubblica di Donezk. Le chiedo di pregare per loro, per fare in modo che si arrendano e rispondano davanti al tribunale per i delitti che hanno commesso, poiché le loro mani sono sporche del sangue di una moltitudine di civili. Certo il modo più semplice è incolpare di tutto la Russia, ma la Russia ha aspettato e ha difeso il Donbass 8 anni. Per tutto questo tempo la Russia e noi abbiamo ascoltato le promesse dell’Ucraina, abbiamo subito i bombardamenti e assistito alle morti dei nostri connazionali.
Adesso le cose sono cambiate. La Russia difende il Donbass e l’Ucraina, annientando coloro che per tutto questo tempo hanno vessato tutti noi.
Sua Santità, da quanto ho letto, benché le mie conoscenze siano per ora limitate, il Vaticano è sempre stato contro il fascismo. Adesso a Mariupol’ nella fabbrica sono rinchiusi coloro che odiano non solo i russi ma anche i rappresentanti di altre religioni e di altre nazionalità. Essi non solo glorificano Hitler, ma continuano le sue idee. Aiuti queste persone a prendere la decisione giusta: arrendersi e accettare la giusta punizione per ciò che hanno fatto.
Con rispetto,
Faina Savenkova
(scrittrice, drammaturga, inserita dai nazionalisti nel sito Mirotvorez, 13 anni)







INTEGRALISMO DEMOCRATICO. AFGHANISTAN E UCRAINA
.
Dopo l’Afghanistan l’Ucraina smaschera il disegno di integralismo democratico degli USA. Un disegno in cui domina l’improvvisazione, ma manca l’ossigeno del ragionamento deduttivo e la conoscenza del terreno storico ed etnico su cui si va ad operare per raggiungere lo scopo. Infatti, prima che di “umanitaria” esportazione di democrazia, la questione è sempre stata di prestigio neocoloniale da realizzare attraverso la lotta anti-sovietica, anti-russa, anti-cinese e/o contro un “dittatore” da eliminare.
Teorizzata e praticata attivamente fin dagli anni Ottanta, tale strategia è stata condotta a perfezionamento dopo il crollo dell’URSS con l’indiscriminato finanziamento di quei gruppi che avevano combattuto il colonialismo britannico.
E’ così che ogni forma di terrorismo - nelle varie declinazioni jhaediste o naziste - è stata fomentata dalla politica USA e finanziata dalla CIA. E, al momento non previsto, si è puntualmente rivolta contro gli interessi di chi l’aveva lanciata. Spesso purtroppo sono stati altri attori minori a scontare il prezzo dell’alleanza con gli USA e il foraggiamento di tanta spazzatura integralista.
Colpisce il metodo operativo in 20 anni di guerra afghana e negli anni precedenti. Gruppi militanti - spesso tra loro in contrasto politico, giuridico e teologico - sono stati finanziati purché combattessero sovietici e russi. Gli USA sono andati in Afghanistan con una conoscenza approssimativa del territorio in cui si muovevano bande armate sostenute dalle popolazioni locali secondo criteri che sfuggono la logica dell’interesse economico e in cui le basi dei terroristi sono estremamente mobili. I quadri militari NATO (e lo hanno anche ammesso e documentato) poco sapevano di tradizioni dell’etnia maggioritaria o di quelle minoritarie, veramente neppure sapevano che i Talebani sono Pashtun e hanno codici d’onore e religiosi. Si è trascurato il fatto che i Talebani di scuola Deobandi e di scuola Barelvi (più radicata in Pakistan) dalle origini hanno combattuto il Raj Britannico per le contaminazioni indù imposte dai britannici e che solo dietro compenso tali formazioni hanno disturbato i sovietici.
Candidamente un generale USA ha affermato di essersi stupito del fatto che la popolazione locale accettava di buon grado assistenza, lavori pubblici e sostegno da parte degli “invasori” sovietici, anzi fraternizzava con essi.
Gli alti quadri USA in realtà non avevano un obiettivo strategico, o almeno lo avevano soddisfatto quasi subito, entro i primi due anni di guerra… poi è stato un inutile darsi da fare per la famosa democrazia importata insieme alla civiltà.
Gli esiti si sono visti e l’Afghanistan si è ritrovato in casa il terrorismo dello Stato Islamico Khorasan, finanziato dagli “amici” Sauditi per combattere i Talebani che prima erano stati finanziati dalla CIA per combattere i Sovietici…
Adesso in Ucraina la macchina da guerra USA – UE, costretta a non muoversi per non provocare il disastro planetario, è ridotta a macchina del fango, a propaganda, demonizzazione del nemico, false informazioni, valutazioni strategiche nulle, chiamata a raccolta dell’esercito del bene, sanzioni.
Per i grandi capi yankee non fa differenza che si tratti del Mullah Baradar, di Assad o di Putin perché l’obiettivo è piegare alla democrazia e ai valori occidentali tutti i “macellai” e “dittatori sanguinari” e così in una catena di Sant’Antonio si inviano armi e si paga chiunque prometta di annichilire il nemico.
E ancora una volta, a proposito di etnie e nazionalità della Grande Rus’, nessuno si applica a comprenderne le varietà, le origini, le spontanee divisioni, le alleanze storiche e i contrasti con i popoli confinanti.
Grande ignoranza anche sulle Chiese ortodosse riconosciute presenti in Ucraina di cui l’ultima (la terza) nata appena nel 2018 come Chiesa ortodossa autoproclamata ucraina dall’autoproclamato Patriarca Filarete.
Il panorama di quanto avviene ed è avvenuto in Ucraina che l’Occidente atlantista vuole ignorare è a dir poco agghiacciante… Salvo che, questa volta, è stato il dittatore sanguinario a dare scacco matto… Tuttavia alla CIA e alla Nato non hanno ancora capito che non porta bene a nessuno provocare rivoluzioni, ignorare gli impegni presi sui confini, finanziare indiscriminatamente jahedisti e nazisti, e soprattutto mentire e negare la libera determinazione dei popoli.
Anzi tutto ciò allontana da qualsiasi obiettivo di pace e, appunto, di vera democrazia.
.
(Maria MORIGI, sinologa, esperta di questioni mediorientali e internazionali)


Al concertone del primo maggio la presentatrice Ambra Angiolini aveva una maglietta con i colori della bandiera ucraina. Però probabilmente gli organizzatori non sanno che in Ucraina la festa del Primo maggio è vietata, in quanto "festa comunista", ed è stata sostituita dalla celebrazione della nascita del criminale nazista Bandera, il luogotenente di Hitler in Ucraina che mandò a morte un milione e mezzo di ebrei, comunisti, rom ed oppositori politici.


Cosa avrebbe detto di stravagante Lavrov?
1) essere sua opinione che Hitler possa avere ascendenze ebraiche. Questa esternazione fa scapocciare i contrapposti razzisti: inaccettabile per chi Hitler era un puro ariano, inaccettabile per gli ebrei che uno di loro possa essere il mostro certificato dalla storiografia ortodossa. Senonché questa cosa Lavrov non se l’è sognata di notte. È un’ipotesi avanzata da alcuni storici e di cui SOAVEMENTE E TRAQUILLAMENTE prende atto anche la stampa ebraica. Tant’è che l’8 agosto 2019 il «The Jerusalem post» pubblica sul tema uno studio/recensione titolando «Lo studio suggerisce che il nonno paterno di Adolf Hitler era ebreo».
Nove anni prima, l’odierno indignato “Corriere della serva” pubblica un articolo dal titolo: «Le origini ebraiche di Adolf Hitler» (26 agosto 2010) dove si può leggere: « (…) Adolf Hitler aveva probabili origini ebraiche. A suffragare le dicerie con prove “scientifiche” sono due ricercatori belgi, il giornalista Jen-Paul Mulders e lo storico Marc Vermeeren, i quali hanno analizzato il dna di 39 persone legate da parentela a Hitler, scoprendo la presenza dell’Aplogruppo Eib1b1. Un cromosoma, questo, raro tra gli occidentali ma frequente nei gruppi ebraici askenaziti, cioè dell’Europa del’Est, e dei serfarditi, cioè della Spagna e del Nordafrica, nonché tra i berberi del Marocco, Algeria e Tunisia».
Di articoli e di libri se ne possono citare a decine. Come esempi bastino questi due. E stando a questi due, dove starebbe la stravaganza di Lavrov? Nel fatto che crede ad un’ipotesi storica minoritaria e non apprezzata?
2) Lavrov: “Secondo alcuni ebrei gli ebrei sono tra i maggiori antisemiti” (cito a memoria, ma più o meno il senso della sua affermazione è questo). Qui con ogni probabilità c’è un richiamo a quegli ordini (sette) ebraiche antisioniste che giudicano l’esistenza di Israele un aberrazione e un sacrilegio, poiché Israele avrebbe ragione di esistere solo dopo la venuta del Messia. Ma glissiamo altrimenti la faccio troppo lunga.
Nel linguaggio occidentale “antisemitismo” (termine coniato nel 1787 dal teologo tedesco protestante Johann Gottfried Eichhorn) oggi è assunto come “Avversione nei confronti dell’ebraismo”, cioè degli ebrei razzialmente intesi. In pratica un’appropriazione indebita dal punto di vista semantico e se vogliamo etimologico. Perché non solo il popolo ebraico non si compone esclusivamente di “semiti”, tutt’altro, ma perché Semiti sono tutti i popoli che parlano, o hanno parlato, lingue collegate al ceppo linguistico semitico (Arabi, Ebrei e Cananeo-Fenici). E di certo ci sono più semiti tra i palestinesi che non tra gli israeliani, tanto per dirne una. E allora, quelli che praticano l’avversione nei confronti dei palestinesi, degli arabi cosa non sono per precisione terminologica se non “antisemiti”?
In Occidente si accetta che “antisemitismo” sia sovrapponibile a “antiebraismo”, anzi, che l’antisemitismo sia solo ed esclusivamente la discriminazione dell’ebreo. Per quale ragione al mondo un russo, e nella fattispecie Lavrov dovrebbe accettare il linguaggio politicamente corretto dell’occidente e privarsi ri-lanciare un’ulteriore frecciatina agli israeliani (e penso di sapere il perché, ma glissiamo) facendo intendere quello che per lui è comunque “antisemitismo ebraico”? Quest’ultima mia domanda si ricollega al fatto che la settimana passata Lavrov aveva già lanciato una sua frecciatina a Israele là dove sostenne che gli israeliani, per capire a fondo il problema Ucraina, dovevano richiamarsi al loro intendimento relativamente alla Palestina.
Ecco, se si conviene che Lavrov non è uno stupido, ma una persona colta e senza dover stare con lui o contro di lui, semplicemente riconoscendo un dato di fatto oggettivo, si capisce bene cosa oggi sta accadendo e possibilmente avere un po’ di compassione per i telecretini mondiali che istericamente ululano alla luna dell’idiota.
Maurizio Murelli









domenica 24 aprile 2022

Innumerevoli aggressioni agli antifascisti italiani

 Esportiamo armi e importiamo nazisti 




Bologna, 24 Aprile

Ieri, durante la festa di quartiere Oltre il Ponte, un gruppo di nazionalisti ucraini, al grido di "Slava Ucraini", ha fatto irruzione cercando di assaltare il nostro stand.
Già dalla mattina, alcune donne, sempre urlando il motto banderista sono passate davanti al nostro gazebo fotografando le bandiere delle Repubbliche Popolari e dell'Ucraina sovietica, i libri e i vari documenti, scappando via nel momento in cui si chiedevano loro spiegazioni.
Nel primo pomeriggio si è presentato allo stand un uomo che ha cercato di strappare una delle nostre bandiere, ma è stato fermato e allontanato dai compagni del servizio di sicurezza al di fuori delle transenne che delimitavano lo spazio della festa, dove si è trattenuto facendo numerose telefonate; nel giro di mezz'ora sono arrivate circa 40 persone, uomini e donne, che con fare aggressivo hanno cercato di irrompere nella festa e raggiungere il nostro banchetto e i nostri compagni. Alcuni nazionalisti sono arrivati in moto e sono corsi direttamente verso di noi con le peggiori intenzioni. Solo grazie alla presenza dei compagni organizzatori dell'evento non siamo stati picchiati e siamo riusciti a tornare a casa con i nostri materiali.
I fascisti ucraini sono tuttavia rimasti per ore a presidiare la festa con fare intimidatorio e minaccioso fotografando e filmando i compagni dell' organizzazione per poi andarsene solamente all'arrivo della Digos che, a fatica, è riuscita a convincere i banderisti alcuni dei quali si sarebbero vantati di appartenere a Pravy Sector.
Tutto questo accadeva a Bologna, in una festa di quartiere dove le persone hanno dovuto temere per la propria incolumità!
Non è il primo episodio di questo tipo che si registra in Italia: intimidazioni e aggressioni fisiche e verbali si stanno susseguendo, ma noi non ci facciamo intimidire!
Domani, 25 Aprile, Festa della Liberazione dal Nazifascismo, saremo ancora in Piazza per raccontare la verità e informare le persone su quello che sta succedendo. I nostri nonni e genitori hanno combattuto e tanti sono morti per darci la Democrazia e noi li onoreremo affrontando il nemico che cerca di riemergere dalle fogne della Storia.
Non un passo indietro!
ни шагу назад!
Comitato Ucraina Antifascista Bologna







Mentre i "patrioti" ucraini sono stati portati sui palchi del 25 aprile a delirare di resistenza con le svastiche sui vessilli, la manovalanza che inneggia a Bandera e Pravy Sector inizia a fare aggressioni nelle nostre strade.



Sono curiosa .
A voi che avete messo la bandierina Ucraina nei vostri profili....
A voi voglio scrivere....
Quando il prossimo anno i vostri figli a scuola saranno al freddo perché il riscaldamento sarà razionato.... cosa direte?
Quando le aziende nelle quali lavorate chiuderanno perché non potranno assorbire i costi dell'energia.. cosa farete?
Quando la bolletta del gas sarà così insostenibile da poter essere pagata?
Pensateci adesso invece di fare proclami contro i presunti orchi russi.....perché saranno solo cazzi vostri quando i vostri figli si congeleranno a scuola e voi vi troverete senza lavoro per solidarietà verso uno stato nazista. .....
Riflettere please....

Napoli si è liberata da sola
Milano si è liberata da sola
Roma si è liberata da sola
Firenze si è liberata da sola
Genova si è liberata da sola
I partigiani hanno liberato l'Italia
Le armi le compravano, le rubavano, le scambiavano e per anni sono stati in clandestinità rischiando ogni momento di morire.
Gli americani hanno fatto la sfilata quando era tutto finito.
Gli americani sono quelli che in Sicilia hanno fatto l'accordo con la mafia, mettendo a capo dei comuni siciliani e dei posti di potere regionali i boss mafiosi.
Gli americani e gli inglesi erano pronti a lasciare Mussolini al suo posto.
L'Italia l'abbiamo denazificata noi


Vorrei esprimere tutta la mia solidarietà umana e professionale alla giornalista russa Nadana Fridrikhson per gli attacchi vergognosi che sta subendo in Italia. Incivili, smettetela di invitare le giornaliste russe nelle vostre trasmissioni per poi aggredirle e mancare loro di rispetto. Nadana Fridrikhson è una donna molto più onesta e trasparente di tanti giornalisti e professori universitari italiani. Condanno tutte le discriminazioni in Italia e in Europa contro i cittadini russi, con cui solidarizzo totalmente. L'Italia non diventerà un Paese intollerante ed io non cambierò i miei valori culturali per via di questa guerra. No a tutte le discriminazioni. No alla cultura politica dei mille contro uno (che è una cosa che fa sempre pedagogicamente schifo). Avanzi l'Italia; avanzi la pace.
Alessandro Orsini

sabato 23 aprile 2022

LETTERA DI PROTESTA ALL'AMBASCIATORE ITALIANO IN CROAZIA

 Perdonate la traduzione ..

Italia al tempo del colera! L’ambasciatore italiano in Croazia, in visita al campo di sterminio di Jasenovac ,dove furono sterminati decine di migliaia di serbi , ebrei , rom e antifascisti dagli Ustascia croati ha espresso solidarietà , pensate a chi? Ai croati!!! Questo rappresenta l’Italia? Se va in visita ad Auschwitz esprime solidarietà ai tedeschi? D’altronde agli Esteri c’è ................




#Notizie dal Museo delle vittime di genocidio

Il direttore del Museo delle vittime del genocidio Dejan Ristic ha inviato oggi una lettera di protesta all'Ambasciatore della Repubblica d'Italia nella Repubblica di Croazia. Pierfranceska Saku, e in relazione al contenuto inappropriato del post pubblicato il 22. Aprile 2022 anni sull'account Twitter ufficiale dell'Ambasciata della Repubblica d'Italia nella Repubblica di Croazia.
👇
Lettera di protesta Trasmettiamo Ristic in versione integrale:
AMBASCIATA DELLA REPUBBLICA ITALIA
NELLA REPUBBLICA DI CROAZIA
all'ambasciatore della città La Saka delle Perfrances
Il nostro Mister Ambasciatore,
per conto del Museo delle vittime del genocidio, le istituzioni culturali nazionali della Repubblica di Serbia che si occupa di ricerca scientifica e commemoralizzazione delle sofferenze nel territorio della Jugoslavia occupata durante la seconda guerra mondiale, e soprattutto la cultura del ricordo delle vittime del pionieri del genocidio sui suoi membri del popolo serbo, ebreo e rom sul territorio dello Stato indipendente di Croazia nello stesso periodo, rivolgo una protesta decisiva e una condanna pubblica per l'annuncio inappropriato fatto il 22. Aprile 2022 anni sull'ordine ufficiale Twitter dell'Ambasciata della Repubblica d'Italia nella Repubblica di Croazia in cui nel contesto della commemorazione delle vittime di Jasenovac esprime solidarietà al popolo croato.
In questa occasione ricordo che i membri del popolo croato sono stati vittime dello stato repressivo, dell'equipaggiamento militare e di polizia NDH esclusivamente nella misura in cui la stessa NDH era percepita dallo stesso NDH dei loro avversari.
Allo stesso tempo, i membri del popolo serbo, ebreo e rom erano chiaramente segnati nella NDH come quelli che dovrebbero essere completamente distrutti fisicamente, identità e religiosamente.
Pertanto, non è chiaro a cosa si riferisca esattamente il segmento del popolo croato per esprimere la propria solidarietà nel contesto della cultura del ricordo delle vittime di Jasenovac.
Il nostro Mister Ambasciatore,
Il contenuto di quel post ha causato un grande sconvolgimento dei cittadini della Repubblica di Serbia, in particolare dei sopravvissuti, ossia dei discendenti delle vittime del genocidio commesso oltre centinaia di migliaia di serbi, oltre a decine di migliaia di ebrei e Rom nella regione di NDH.
È risaputo che il sistema di concentramento e campi di sterminio della NDH a Jasenovac, il cui sito è stato visitato nell'ambito della commemorazione di innocenti vittime serbi, ebrei, rom e altre vittime, secondo la bestialità dimostrata dagli Ustasha croati era il la perdita più mostruosa in tutta Europa durante la seconda guerra mondiale (1939-1945).
Pertanto, il contenuto del post, oltre a includere un insulto ai rari sopravvissuti al macello di Jasenovac e a centinaia di migliaia di loro discendenti in tutta l'area dell'ex Jugoslavia, rappresenta allo stesso tempo un grezzo e distorsione pubblica del genocidio commesso contro i serbi, Sala ocousta e Samudaripena che questo Museo rifiuta e condanna con forza.
Riferendomi a questa protesta e condanna, mi aspetto la reazione dell'Ambasciata che comporterebbe la rimozione di quell'annuncio, nonché le scuse pubbliche ai sopravvissuti del genocidio commesso contro serbi, ebrei e rom nel NDH, come ben detto Io come loro discendenti.
DIRETTORE
Dejan Ristic


Marinella Mondaini

 E' davvero divertente vedere questi talk show abituati a spettegolare occuparsi di politica.. solo dovrebbero almeno studiare la geografia prima   



Non avevo dubbi, ma ora ho anche più certezza.

Ringrazio con tutto il cuore la compagna Marinella Mondaini , per aver accettato di intervenire alla trasmissione Dritto e Rovescio presentata da Del Debbio
Trasmissione dove parlano di democrazia e di libertà d'espressione, ma poi nei fatti parlano solo loro, gli altri li usano, non li ascoltano, li sovrastano con le loro mille e più voci, fanno di tutto per non far comprendere alle persone che da casa, vorrebbero sentire tutte le molteplici ragioni, e non giochini di microfoni e di fasulli audio difettosi
Ma nonostante tutto e tutti Marinella ha parlato e detto quello che doveva dire.
È da quando è scoppiato questo conflitto, che stiamo organizzando il collegamento da Mosca con gli studi Mediaset per Marinella,
Ci siamo illusi forse, pensando, potesse ricevere un altro tipo d'approccio, anche se ci aspettavamo tutto questo , abbiamo temuto e parteggiato per lei.
Da parte poi dell''opinionista lucchese, di meglio, non si poteva di certo sperare..
Loro l'hanno cercata
E sempre loro, fino a ieri sera si sono dimostrati interessati, nel tenermi aggiornata contattandomi in privato fino all'ultimo, per garantirmi e confermare l'ora, nella quale la cara compagna sarebbe intervenuta, sapendo quanto questo per me fosse importante.
Li ho anche ringraziati per il gentile pensiero dimostrato nei miei confronti, cosa che per un attimino mi ha piacevolmente destabilizzata e sfortunatamente pure illusa su quello che sarebbe stato l'andamento ed il verso intrapreso la trasmissione
Si, mi ero piacevolmente illusa sul tipo di trattamento che avrebbero riservato a Marinella.
Anche perchè il pensiero ci stava, visto che con un forte aiuto, sono stata praticamente io ad averla messa in questa situazione.
Voglio credere che non sia stato tutto inutile, le nostre ragioni non le accettano proprio, ma la gente a casa le ha comunque sentite.
Avrà tempo di elaborare e comprendere.
Il compito nostro è questo, invece avete visto la tattica loro quale è.
E sennò ve la spiego lo stesso.
Funziona più o meno cosi:
1) Metti in minoranza ed isola l'ospite non allineato
2) Fallo attaccare da i tuoi cani arrabbiati .
3 ) Mai un applauso o una voce in difesa del malcapitato
4) Mentre per i cani arrabbiati messi su da allevatori di scimmie ripetenti, l'applauso deve partir dopo imposizione luminosa dalla regia, verso il pubblico pagante.
Non so se ieri sera avete avuto modo di vedere a Dritto e Rovescio la compagna Marinella Mondaini e di rendervi conto di cosa fanno alle persone non allineate ospiti nei talk show loro.
Sbeffeggiano, si rendono persino stupidi pur di raggiungere lo scopo,
come se la gente a casa fosse tutta scema.
Giuro, ho dovuto ringraziar Cruciani che non ha lasciato offendere l'intelligenza sua cosi a tal punto, e si è incaxxato prendendo le difese della Marinella.
Persino Belpietro davanti alla europarlamentare PD è stato da applauso.
Rendetevi conto voi, il grado di degrado che vige nel mondo dell'informazione nostra, per farci parlare in positivo persino di certa stampa e di certi personaggi.
Sono rimasta solo per lei giuro sennò era da girare canale.
E aspettate che non siamo ancora a nulla.
Date tempo a questa carogna di farsi strada in tutta Europa, poi vedremo ergersi statue di qualche Bandera italiano a mano tesa a far il saluto al Duce.
Vogliono storpiare la storia, c'è la stanno riscrivendo.
Anche quella attuale, negando spudoratamente, le verità riportate da giornalisti come Marinella Mondaini o Giorgio Bianchi ,che da anni vivono e raccontano nei loro reportage il Dombass e lo fanno dal 2014, data dell'invasione di quei territori da parte de macellai del governo ucraino, assurto al potere, dopo il colpo di Stato messo in atto dai soliti Stati canaglia d'America.
La storia fortunatamente ci sta chi la sentita raccontare da piccino sù sù all' interno della propria famiglia, tanti di noi hanno avuto nonni partigiani,
Non ci potranno portar via i nostri ricordi,
la nostra memoria.
E compito nostro è quello di non permetterlo.
Salvate la memoria come potete
Parlate della resistenza partigiana a i vostri figli, a i vostri nipoti,
non aspettate gli è la insegnino a scuola, perché vedete no, cosa stanno facendo alla verità ultimamente?!.
Nessuno sarà più in grado di raccontarla se non ci impegniamo al massimo per non farcela portare via del tutto.
Salvate la memoria
Salvate la verità contemporanea.
Non sedetevi tra i loro cani dalla parte sbagliata della nostra storia.
K.M.

giovedì 21 aprile 2022

LE FAKE NEWS DELLA NATO. H

 Il Papa romano piange le vittime a Bucha.

Le autorità ucraine gli hanno portato una bandiera da Bucha (come sostengono). Il Papa lo ha baciato e benedetto. Non so se fosse in grado di leggere quello che c'è scritto in ucraino.
Ed è scritto lì: 'Il cosacco Cento di Maidan' - la bandiera di un'unità nazionalista paramilitare di estrema destra del colpo di stato del 2014.
Dal 2014: "Abbiamo Gutsulska, Boikivska e Centinaia cosacchi" - ha detto il comandante di EuroMaidan Andriy Parubiy. https://7days-ua.com/.../parubij-rozpoviv-pro.../
Andriy Parubiy - "Nel 1991 ha fondato il Partito Social-Nazionale dell'Ucraina insieme a Oleh Tyahnybok il partito combinava il nazionalismo radicale e alcune caratteristiche neonaziste (dal suo nome e il segno simile a "Wolfsangel"). Dal dicembre 2013 al febbraio 2014 Parubiy è stato comandante di Euromaidan. Era coordinatore del corpo di sicurezza volontaria”
Quindi, è una bandiera di paramilitari di estrema destra del colpo di stato del 2014




Massimo Mazzucco . UCRAINA l'altra verità


Sono curiosa .
A voi che avete messo la bandierina Ucraina nei vostri profili....
A voi voglio scrivere....
Quando il prossimo anno i vostri figli a scuola saranno al freddo perché il riscaldamento sarà razionato.... cosa direte?
Quando le aziende nelle quali lavorate chiuderanno perché non potranno assorbire i costi dell'energia.. cosa farete?
Quando la bolletta del gas sarà così insostenibile da poter essere pagata?
Pensateci adesso invece di fare proclami contro i presunti orchi russi.....perché saranno solo cazzi vostri quando i vostri figli si congeleranno a scuola e voi vi troverete senza lavoro per solidarietà verso uno stato nazista. .....
Riflettere please....








































che pessimo photoshop anche sulla bottiglia 





a Milano 

Da Nicoletta Bigatti
INSEGNAMENTI
In 50 giorni di guerra abbiamo capito che:
-l'Italia ripudia la guerra fino a quando non lo dicono gli USA;
-che se fai il saluto fascista sulla tomba di Mussolini sei perseguibile per legge, se inneggi al nazismo con il sole nero, la runa del lupo e la svastica, contornati però dai colori della bandiera Ucraina, allora sei pacifista;
-gli oligarchi russi sono cattivi, gli oligarchi ucraini sono buoni;
-i nazisti sono sempre stati cattivissimi, tranne quelli ucraini che inneggiano ad Hitler ma non sono nazisti (cit. Mentana);
-che tutte le arti russe, musica, poesia, letteratura, cinema, sono merda purissima e quel poco che c'è di buono è sicuramente di origine ucraina e i russi se ne sono appropriati;
-i referendum che fanno in Kosovo sono validi, quelli fatti nel Donbass no (per ulteriori informazioni chiedere a Cuperlo);
-che i russi uccidono i giornalisti scomodi, gli stati democratici no, in effetti Mino Pecorelli, Mauro Rostagno e molti altri si sono suicidati;
-che in Russia i giornalisti non hanno libertà di parola, mentre nel mondo democratico Julian Assange è libero di raccontarvi i segreti delle amministrazioni democratiche dei paesi democratici;
-che le invasioni russe di Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia, e poi Afghanistan, Cecenia e Georgia sono state fatte perché i russi son cattivi e comunisti (almeno a quei tempi), se invece sei democratico e sponsorizzi colpi di stato in Cile, Argentina, Nicaragua, El Salvador, Guatemala, Venezuela, Bolivia, Panama, Uruguay, Brasile, Cuba, Repubblica Dominicana, Grenada, Ucraina sei bravo. Sempre se sei democratico e radi al suolo, Korea, Vietnam, Iran, Iraq, Libia, Syria, Serbia, Afghanistan va bene. A volte sei talmente democratico da sganciare 2 bombe atomiche su un paese ormai in ginocchio, ma hai un tale livello di democrazia che le bombe non le sganci su obiettivi militari ma su 2 città abitate da poveri cristi (350.000 morti in 24h, oltre il milione per le conseguenze) ;
-i calciatori russi sono cattivi e non possono andare ai mondiali di calcio. I calciatori dell'Arabia Saudita sono bravissimi, non sono molto democratici, ma sono amici dei più democratici del mondo, e quindi anche se l'Arabia Saudita uccide in 7 anni 400.000 yemeniti, un eccezione si può sempre fare e gli amici sono amici;
-se poi sei il più furbo di tutti e vuoi boicottare i russi cattivi, non compri più il gas russo, ma lo compri dagli amici della Russia, la cui rete è gestita da una compagnia russa, ma lo paghi il 30% in più perché sei democratico ma anche un po' furbo;
-fino a 50 giorni fa le ucraine erano tutte "badanti, cameriere e amanti" (cit Annunziata/Di Bella).


CI TROVATE IN FACE BOOK

  Balkan moja ljubav